Airbnb rimuoverà gli annunci che non rispettano le normative
Le Isole Canarie e Airbnb collaborano per regolamentare gli affitti turistici non conformi
Airbnb ha siglato un accordo con il Governo delle Isole Canarie finalizzato alla rimozione dalla propria piattaforma di tutti gli annunci di alloggi per vacanze che non rispettano la normativa regionale in materia di affitti a breve termine. Questa iniziativa ha già portato alla cancellazione di 157 annunci relativi a strutture atipiche come tende, barche, yurte e furgoni, individuati nel corso delle attività ispettive regionali.
Un’intesa strategica per il controllo del mercato turistico
L’annuncio ufficiale è stato dato venerdì dalla ministra del Turismo delle Canarie, Jéssica de León, insieme al direttore generale di Airbnb Marketing Services SL, Jaime Rodríguez de Santiago. Entrambi hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per il controllo del mercato delle locazioni turistiche. Airbnb, infatti, ha già firmato oltre mille accordi simili con amministrazioni pubbliche in tutto il mondo, contribuendo alle attività ispettive e alla regolamentazione dei mercati locali.
Obiettivi dell’accordo: legalità, equilibrio e convivenza
L’obiettivo dell’accordo è duplice: da un lato, ordinare l’offerta turistica eliminando le forme di ospitalità non regolate; dall’altro, promuovere un equilibrio sostenibile tra il settore turistico e quello residenziale. La ministra ha sottolineato che anche altre piattaforme, come Booking.com, sono state coinvolte in accordi analoghi.
In questo contesto, De León ha ribadito la necessità di porre rimedio al “caos normativo” generato dalla diffusione di nuove forme di alloggio turistico, che ha complicato la gestione delle destinazioni e messo sotto pressione il mercato immobiliare residenziale. Il nuovo disegno di legge sulla residenzialità turistica, attualmente in discussione presso il Parlamento delle Canarie, si propone proprio di promuovere un modello di coesistenza tra turisti e residenti, integrando le diverse tipologie di offerta ricettiva.
Verso un turismo responsabile e conforme alle normative europee
La collaborazione con Airbnb rappresenta un passo concreto verso un turismo più responsabile, allineato anche alla nuova normativa europea sugli affitti a breve termine, la cui entrata in vigore in Spagna è prevista per luglio 2025. Questa normativa impone l’obbligo di registrazione delle proprietà turistiche in un apposito registro, al fine di garantire maggiore trasparenza e tracciabilità.
Nel quadro dell’accordo, Airbnb ha assunto l’impegno di lanciare una campagna informativa per sensibilizzare gli host e i viaggiatori sui nuovi obblighi normativi. L’azienda ha inoltre annunciato l’intenzione di estendere questa politica collaborativa ad altre amministrazioni locali spagnole, con l’obiettivo di promuovere una convivenza armoniosa tra pubblico e privato nel settore turistico.
Potenziare le attività ispettive e digitalizzare i controlli
La ministra De León ha evidenziato la necessità di rafforzare l’organico dell’Ispettorato del Turismo, attualmente composto da soli 14 funzionari su un totale previsto di 45 unità. Ha inoltre ricordato che la Polizia delle Canarie sarà coinvolta nelle attività di controllo, in sinergia con le iniziative di digitalizzazione dell’offerta turistica, uno strumento fondamentale per individuare le irregolarità attraverso sistemi di tracciamento e analisi dei dati online.
Supporto normativo per le comunità di quartiere
Una novità di rilievo è rappresentata dall’entrata in vigore, giovedì scorso, della Legge Organica 1/2025, che modifica la Legge sulla Proprietà Orizzontale, conferendo maggiore potere decisionale alle comunità di quartiere. Tali comunità potranno ora approvare o respingere la presenza di affitti turistici all’interno degli edifici condominiali. Si tratta di uno strumento considerato essenziale per contrastare l’espansione incontrollata delle locazioni brevi e per mitigare il loro impatto sul diritto all’abitazione e sul tessuto sociale urbano.
Airbnb rimuoverà gli annunci che non rispettano le normative, verso una gestione sostenibile del turismo abitativo
Secondo De León, la sfida è garantire una “buona convivenza” tra residenti e turisti, assicurando al contempo il rispetto delle regole da parte degli operatori del settore. In questa direzione, la ministra ha definito la nuova normativa come un impulso decisivo anche per il progetto di legge sulla gestione sostenibile dell’uso turistico degli alloggi, attualmente all’esame del Parlamento regionale.
L’intervento normativo e l’accordo con Airbnb si inseriscono in una strategia più ampia volta a tutelare la qualità della vita dei residenti, la competitività dell’offerta turistica legale e il diritto a un turismo ordinato, regolamentato e rispettoso delle specificità territoriali delle Isole Canarie.