Un terzo delle case vengono acquistate da stranieri


Un terzo delle case vengono acquistate da stranieri

Più di un terzo delle abitazioni vendute a Tenerife, nelle Canarie e nella Comunità Valenciana è acquistato da cittadini stranieri, secondo uno studio del Centro di Informazione Statistica Notarile che analizza la tipologia degli acquirenti nel mercato immobiliare spagnolo.

Le aree costiere e turistiche, storicamente caratterizzate da un’elevata presenza di residenti e visitatori internazionali, registrano una partecipazione straniera molto significativa. In particolare, nelle Baleari il 38,3% delle acquisizioni è effettuato da cittadini stranieri, seguite dalle Canarie (36,4%) e dalla Comunità Valenciana (33,1%). Anche in Murcia si rileva una considerevole quota di acquirenti stranieri (26,6%). In Catalogna (16,8%) e Andalusia (16,7%) la partecipazione straniera, pur rimanendo inferiore, è comunque rilevante rispetto ad altre regioni.

Un terzo delle case vengono acquistate da stranieri

L’analisi mette inoltre in luce differenze territoriali riguardo agli acquisti effettuati da persone fisiche o giuridiche. Nelle Asturie, ad esempio, il 99,1% delle transazioni immobiliari è attribuibile a persone giuridiche nazionali, seguite da Cantabria e Paesi Baschi (98,1%). Qui, la presenza di acquirenti stranieri è marginale, inferiore al 2%.

Nelle aree costiere e turistiche, invece, la partecipazione delle persone giuridiche straniere è più consistente: nelle Canarie rappresentano il 35,7%, nelle Baleari il 24,7% e nella Comunità Valenciana il 20,7%. Anche in Andalusia (17,1%) e Murcia (13,2%) si rileva una presenza straniera superiore rispetto alle regioni interne, mentre in Catalogna e Madrid questa quota è rispettivamente del 9,1% e 5,9%.

L’indagine evidenzia significative differenze territoriali nella partecipazione di acquirenti stranieri e nazionali. Nelle regioni interne e settentrionali della Spagna, come Estremadura (97,0%), Galizia (96,4%) e Cantabria (96,2%), quasi tutte le transazioni immobiliari sono effettuate da acquirenti nazionali, con una presenza straniera molto limitata, inferiore al 5%.

Madrid, pur essendo un centro economico e politico di primaria importanza, presenta una quota di acquirenti stranieri pari al 9,5%, in linea con la media nazionale e indicativa di un mercato più diversificato.

Secondo il rapporto del Consiglio Generale del Notariato, pubblicato questa settimana, i dati riflettono un forte interesse degli stranieri per l’acquisto di immobili in aree ad alta attrattiva turistica e di investimento.


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