Tre paesi uniti per il presepe vivente


Tre paesi uniti per il presepe vivente

Questo sabato, a partire dalle 20,30, San Lorenzo ospita la rappresentazione di una nascita alla quale partecipano quasi un centinaio di residenti della zona e dei comuni limitrofi di Tamaraceite e Tenoya, organizzata da Tasate

San Lorenzo è la località che ospiterà questo sabato, a partire dalle 20:30, un evento speciale: un salotto presepe drammatizzato. Questa iniziativa, organizzata per il secondo anno consecutivo dall’Associazione Culturale Tasate, svolge la funzione di punto di connessione per gli abitanti del quartiere. Non a caso, l’evento ha debuttato nel 2022 nel parco Tamaraceite Sur e coinvolgerà 98 partecipanti provenienti da diversi quartieri delle tre città che compongono il distretto Tamaraceite-San Lorenzo-Tenoya.

Yeray Castellano, presidente dell’Associazione Culturale Tasate, conferma che i partecipanti sono residenti nelle tre città e nei loro vari quartieri. L’attività promossa dall’ente permette a persone di diverse generazioni di collaborare per ricreare una rappresentazione del presepe. La cerimonia, che anticipa la celebrazione della Natività, avrà inizio nella zona di San Lorenzo, scelta per la sua cornice naturale suggestiva.

La rappresentazione si svilupperà attraverso diverse fasi, incluso il castello di Erodenei nei dintorni del centro cittadino, con la ricostruzione del presepe. L’evento, composto da dieci parti, è diretto da David Báez, con una sceneggiatura di Máximo González e la produzione di Juan Fernando Arencibia. L’itinerario si estenderà fino al barranco di San Lorenzo, con l’annuncio ai pastori presso il centro sanitario.

l presidente di Tasate spiega che, come nell’ultima edizione, nessuna delle persone che rendono possibile questa nascita si dedica ad agire in in modo professionale e che rappresentano una ampia fascia di età, che va dai sei mesi che rappresenterà il bambin Gesù a 86 anni , nel ruolo di una persona del paese.

Aggiunge che questa edizione del presepe ha un “testo atipico” che è “in lavorazione da ottobre” e in il cui responsabile, Máximo González, residente a Tamaraceite, ha voluto far volare la sua immaginazione.

In questo modo verrà ricreato «un incontro di San Luca con l’anziana Maria in cui le dice di aver finito di scrivere il suo Vangelo. Inoltre, sottolinea, “San Luca sarà il narratore, ruolo interpretato dallo stesso Massimo”.

Yeray Castellano commenta che le prove di questa ricreazione si sono svolte durante “i mesi di novembre e dicembre” e gli effetti sonori e possiamo anche aggiungere evitiamo problemi con l’audio in anticipo grazie al lavoro di Juan Fernando Arencibia, che ha è stato responsabile dell’intera parte di editing nel suo studio. «In questo modo testi saranno registrati. Si evidenzia inoltre che, come avvenuto per il presepe vivente dello scorso anno, i si è tenuto l’ultimo questo venerdì

Questa nascita promette anche alcune sorprese per il pubblico, come l’esibizione del Gruppo Folklorico Roque Nublo e una ninna nanna diretta da Andrea Trujillo, che interpreta il ruolo di angelo.

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