Tornano le mascherine nei centri sanitari


Tornano le mascherine nei centri sanitari

Il provvedimento nasce dalla ripresa dei casi di influenza e infezioni respiratorie che si stanno verificando su tutto il territorio nazionale
La norma entrerà in vigore domani, martedì 09/01/2024, e durerà finché durerà il picco epidemico

La Consejería de Sanidad del Gobierno de Canarias ha dichiarato l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine in tutti i centri sanitari dell’Arcipelago.

Con l’implementazione di questa misura, le Isole Canarie si uniscono ad altre comunità autonome dove l’uso delle mascherine è già stato reso obbligatorio nei centri sanitari. Fino a metà dicembre, l’uso delle mascherine era una raccomandazione per tutti i centri del Servizio Sanitario delle Canarie, ma ora è diventato obbligatorio.

Questa norma transitoria, attiva durante il periodo di picco epidemico di infezioni da influenza e coronavirus, sarà applicata negli uffici periferici, nei centri sanitari e negli ospedali pubblici e privati di tutte le Isole Canarie.

La decisione di rendere obbligatorie le mascherine è stata motivata dalla crescente diffusione delle infezioni respiratorie acute in tutta la Spagna. L’obiettivo è interrompere la catena di infezioni, proteggendo sia gli operatori sanitari che le persone che si recano negli ospedali e nei centri sanitari dell’arcipelago per evitare il contagio da infezioni respiratorie.

Durante l’incontro telematico di questa mattina, le Isole Canarie hanno anche proposto di concordare una strategia di prevenzione delle infezioni respiratorie al fine di evitare situazioni di tensione sanitaria nelle prossime stagioni influenzali.

Tornano le mascherine nei centri sanitari senza accordo interterritoriale

Questo lunedì il Consiglio interterritoriale si è riunito per cercare un quadro d’azione comune che non è stato realizzato. In questo modo, il Ministero della Salute ha preparato un documento per il quale ha concesso alle comunità 48 ore per presentare le accuse. La posizione delle Isole Canarie è stata quella di concordare una strategia di prevenzione delle infezioni respiratorie per evitare situazioni di tensione sanitaria nelle prossime stagioni influenzali, si legge nella nota. 

La proposta la Consejería de Sanidad del Gobierno de Canarias mira a offrire “lo stesso livello di protezione per tutti i cittadini” e fornire copertura legale alle comunità che lo hanno già decretato (Comunità Valenciana, Catalogna e Murcia). Secondo le informazioni trasmesse dal governo nazionale durante l’incontro, la Consejería de Sanidad del Gobierno de Canarias ha accolto l’iniziativa di alcune comunità affinché l’obbligo del suo utilizzo sia esteso alle farmacie e ha insistito sulla necessità di fornire supporto legale alle comunità “di diversa politica che lo hanno già introdotto nei loro sistemi sanitari”.

“Abbiamo imparato dopo la pandemia e non ci rassegniamo ai dati pre-pandemici”, ha affermato la ministra Mónica García , che si è impegnata a continuare a lavorare per ridurre al minimo i rischi e standardizzare la tutela della salute per tutti i cittadini.

Misure di protezione

La Consejería de Sanidad, e ad integrazione dell’uso obbligatorio della maschera negli ospedali e nei centri sanitari, si insiste anche sulla popolazione sull’importanza di mantenere le necessarie misure protettive in caso di presentazione di sintomi compatibili con l’influenza o covid-19 per evitare di mettere a rischio di contagio la popolazione più vulnerabile.

In questo senso, si ricorda che se si verificano sintomi come tosse, febbre, malessere generale, mal di gola, congestione e naso che cola, tra gli altri, e per evitare di trasmettere il virus ad altre persone, le principali misure preventive raccomandate sono:

· Indossa una maschera quando condividi lo spazio con altre persone.

· Aumentare la ventilazione dei locali.

· Eseguire frequentemente l’igiene delle mani, soprattutto dopo essersi soffiati il ​​naso o aver tossito.

· Coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce con il braccio o con un fazzoletto.

· Utilizzare fazzoletti monouso, gettandoli dopo ogni utilizzo.

· Evitare contatti molto ravvicinati con persone vulnerabili.

· Non condividere bicchieri, posate, asciugamani e altri oggetti che potrebbero essere entrati in contatto con saliva o secrezioni

Incidenza dell’influenza

Secondo il rapporto di sorveglianza delle infezioni respiratorie acute (ARI) nelle Isole Canarie preparato dalla Direzione Generale della Sanità Pubblica del SCS corrispondente alla settimana dal 25 al 31 dicembre, il tasso di incidenza delle ARI è di 1.254,72 casi per 100.000 abitanti. Questo dato rappresenta una lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente, quando si era registrato un tasso di 1.296,78 casi ogni 100.000 abitanti.

Le fasce di età che presentano una maggiore incidenza in quest’ultima settimana sono la popolazione da 0 a 4 anni con 4.408 casi ogni 100.000 abitanti, le persone con più di 79 anni, che hanno un tasso di 1.435 casi ogni 100.000 abitanti, e la popolazione di da 5 a 14, un gruppo che ha un tasso di 1.600 casi ogni 100.000 abitanti.


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