Rinviato lo sciopero di Iberia a Natale
UGT e CCOO hanno deciso di rinviare la convocazione di sciopero dei lavoratori dell’handling di Iberia fino a Natale, dopo l’apertura di un nuovo quadro negoziale in cui il Governo fungerà da intermediario.
Entrambi i sindacati hanno avuto colloqui con il Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile per cercare di trovare una soluzione a questo conflitto , generato dopo la risoluzione del concorso di movimentazione Aena in cui Iberia ha perso la licenza in otto aeroporti.
Pertanto, il Governo si è offerto di mediare nel conflitto, vista l’ intenzione degli agenti sociali di indire lo sciopero dopo le “conversazioni infruttuose avute con Iberia”, riferisce in un comunicato l’UGT.
Lo sciopero, anche se alla fine non è stato indetto, era previsto per i giorni tra il 29 dicembre e il 1° gennaio e tra il 4 e il 7 gennaio per i lavoratori dell’handling di Iberia. I sindacati e Iberia hanno concordato una scadenza che scadeva martedì per raggiungere un accordo per evitare lo sciopero, che alla fine è avvenuto grazie all’offerta del Ministero.
Come precisato dai sindacati, nell’ambito delle trattative con Iberia, la società ha proposto la creazione di una società guidata da un vincitore della gara, con una quota di maggioranza dell’80%, insieme ad una società di minoranza che apparteneva a IAG, che sarebbe Yellow Handling.
Tuttavia, i sindacati hanno ritenuto che questa “invenzione” fosse “illegale” poiché non rispettava il decreto reale che corrisponde a questa questione.
CCOO e UGT stimano che ciò significherebbe una segregazione del business e, di conseguenza, il mancato rispetto degli accordi firmati negli ultimi accordi.
Per questo motivo hanno chiesto a Iberia di adottare l’autohandling in questi aeroporti, ma la società ritiene che l’autohandling e la surrogazione parziale non siano una soluzione praticabile, poiché nello stipendio del gruppo rimarrebbero persone anziane e, quindi, con maggiore mobilità.
Ciò significa che gli operatori aggiudicatari della gara avrebbero il personale con i costi salariali più bassi, quindi potrebbero offrire prezzi molto più competitivi rispetto a quelli ottenibili attraverso l’autohandling, creando un gap di competitività.
Inoltre, i sindacati hanno proposto la negoziazione di un dossier di regolamento sul lavoro (ERE) all’interno dell’azienda che consentirebbe all’azienda di ridurre i costi e di affrontare l’attività “con migliori prospettive”. Il tutto, spiegano, per garantire il rispetto delle condizioni di lavoro previste dal XXII contratto collettivo di settore.
- Lo sciopero è indetto per il 5, 6, 7 e 8 gennaio, nel pieno dei festeggiamenti dei Re Magi e del rientro dalle vacanze di Natale.
- I sindacati hanno rifiutato l’ultima offerta di Iberia per la gestione dei lavoratori
- I viaggiatori colpiti dallo sciopero di Iberia non potranno richiedere un risarcimento, ma potranno optare per voli alternativi
L’UGT e le CCOO si sono rifiutate di proseguire le trattative con Iberia e hanno ripreso la proclamazione di uno sciopero dei lavoratori dell’handling nel periodo natalizio, questa volta nei giorni 5, 6, 7 e 8 gennaio , nel pieno delle festività dei Re Magi. Vacanze di Natale.
Secondo un comunicato diffuso da Iberia, la società ha spiegato che, dopo un primo incontro con il Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, i sindacati si sono rifiutati di proseguire i colloqui per trovare una strada alternativa all'”autohandling”.