Richiedere il risarcimento se perdo il volo a causa delle code ai controlli


Richiedere il risarcimento se perdo il volo a causa delle code ai controlli

In Europa, i diritti dei passeggeri aerei sono disciplinati dal Regolamento (CE) n. 261/2004, che stabilisce le norme in materia di assistenza, rimborso e risarcimento in caso di cancellazioni, lunghi ritardi o negato imbarco. Sebbene tale regolamento non affronti esplicitamente la perdita di voli dovuta a ritardi ai controlli di sicurezza, può comunque offrire una base giuridica per presentare reclami quando il viaggio viene interrotto da eventi fuori dal nostro controllo.

Le compagnie aeree solitamente sostengono che i ritardi ai controlli di sicurezza non ricadono sotto la loro responsabilità, poiché il passeggero è tenuto a presentarsi al gate all’orario indicato sul biglietto e sui tabelloni informativi. Pertanto, difficilmente saranno ritenute responsabili per le perdite economiche causate dai ritardi ai controlli di sicurezza. Se ciò accade, è consigliabile attivarsi utilizzando i meccanismi legali disponibili.

Le associazioni dei consumatori consigliano di agire tempestivamente sia prima che dopo la perdita del volo. È essenziale documentare la situazione con prove come fotografie, video o messaggi WhatsApp che confermino il ritardo subito. Tali prove saranno utili nella redazione del reclamo da presentare all’autorità aeroportuale. Poiché il ritardo si è verificato in un’area sotto la gestione della società di sicurezza che opera per conto dell’ente pubblico, il reclamo dovrà essere indirizzato ad AENA.

Richiedere il risarcimento se perdo il volo a causa delle code ai controlli
Per inoltrare correttamente il reclamo, è fondamentale raccogliere i seguenti documenti:

  1. Il biglietto aereo o la conferma della prenotazione.
  2. Prova di essere arrivato in aeroporto in tempo utile (si raccomanda almeno due ore prima del volo).
  3. Fotografie o testimonianze delle lunghe file ai controlli di sicurezza.
  4. Fotografie dell’orologio dell’aeroporto con l’orario chiaramente visibile.
  5. Comunicazioni con il personale aeroportuale o della compagnia aerea riguardanti il problema.

FACUA consiglia di includere nel reclamo il danno morale subito e descrivere dettagliatamente i disagi affrontati, come il costo del pernottamento in hotel presso l’aeroporto, il trasporto, il prezzo dei biglietti e ogni altro inconveniente che abbia causato perdite economiche.

AENA mette a disposizione un modulo ufficiale di reclamo, ed è consigliabile inviarlo tramite posta certificata per poter dimostrare l’avvenuta spedizione, soprattutto nel caso in cui non si riceva risposta.

I reclami possono essere inviati a:

  • AENA, Aeroporto di Barcellona-El Prat, 08820, El Prat de Llobregat (Barcellona).
  • AENA, SA Direzione Operazioni, Sicurezza e Servizi, Divisione Servizi Aeroportuali, C/ Peonías, 12, 28042, Madrid.

Per richiedere il risarcimento se perdo il volo a causa delle code ai controlli è consigliabile presentare il reclamo direttamente in aeroporto il giorno stesso della perdita del volo e richiedere una copia timbrata, così da avere una solida base documentale nel caso il processo si complichi.

È possibile chiedere un rimborso dall’assicurazione di viaggio?

Questo dipende dalla polizza stipulata. Alcune assicurazioni coprono le partenze perse, mentre altre no. Le polizze solitamente coprono circostanze straordinarie come malattie o incidenti stradali che impediscono l’arrivo in aeroporto, ma non sempre includono i ritardi ai controlli di sicurezza. Se intendi fare reclamo, è fondamentale presentare prove del tuo arrivo in aeroporto con largo anticipo. Prove valide possono essere un biglietto dell’autobus o del parcheggio con l’ora di arrivo, oppure una ricevuta di un negozio o ristorante all’interno del terminal.

In molti casi, se il volo sta per partire, puoi chiedere al personale aeroportuale di poter passare avanti. È sempre consigliabile cercare un membro del personale e spiegare la situazione. Se pensi che perderai il volo, agisci subito contattando la compagnia aerea via e-mail o chat per cercare di ottenere una riprotezione gratuita sul prossimo volo. Alcune compagnie, specialmente quelle di bandiera, potrebbero concederla senza costi aggiuntivi; altre invece offrono tariffe di “salvataggio” che consentono di riprenotare a pagamento.


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