Questa è la spiaggia hippie di Tenerife
un angolo nascosto di paradiso tra natura, libertà e fragilità ecologica
Con l’arrivo dell’estate, cresce il desiderio di allontanarsi dalla routine e scoprire luoghi meno battuti, in cui la natura si mostra nella sua forma più autentica. Al di là delle affollate spiagge turistiche che costellano Tenerife, esistono luoghi che conservano ancora il fascino incontaminato di un tempo. Uno di questi è la spiaggia di Diego Hernández, un vero e proprio gioiello nascosto situato nel comune di Adeje, a Tenerife.
Un rifugio naturale tra scogliere e mare cristallino
Raggiungibile solo a piedi, dopo una suggestiva escursione lungo un sentiero tra le scogliere vulcaniche, la cala si svela all’improvviso: una distesa di sabbia dorata lunga appena 80 metri, bagnata da acque limpide e turchesi. Questo isolamento geografico ha giocato un ruolo fondamentale nel preservare l’atmosfera selvaggia e alternativa del luogo, trasformandolo in un rifugio ideale per chi cerca tranquillità, silenzio e connessione diretta con la natura.
Diego Hernández è uno di quei luoghi dove il tempo sembra essersi fermato. Non vi sono strutture turistiche, né servizi: solo il suono del mare, il canto degli uccelli e il profumo del sole sulla sabbia. Questo lo rende particolarmente apprezzato da escursionisti, naturisti e viaggiatori in cerca di autenticità.
Un tesoro ecologico di rilevanza scientifica
Oltre al suo indubbio valore paesaggistico, la spiaggia di Diego Hernández è anche un’area di rilevante interesse ambientale. È infatti inserita all’interno della Zona Marina Speciale di Conservazione Teno-Rasca ed è stata classificata come Sito di Interesse Scientifico. L’ambiente ospita una flora alofita adattata alla salinità del suolo e una fauna ricca di specie avicole, tra cui uccelli marini e migratori, che trovano in questa cala un habitat protetto.
Questi elementi fanno di Diego Hernández non solo un luogo da ammirare, ma anche da rispettare e tutelare, per garantire che la sua biodiversità continui a prosperare in un equilibrio delicato tra uomo e natura.
“La Caleta de los Hippies”: spirito libero e cultura alternativa
Conosciuta anche con il nome popolare di “La Caleta de los Hippies”, questa spiaggia è da decenni un punto di riferimento per comunità alternative e spiriti liberi. L’atmosfera bohémien che la contraddistingue si manifesta in piccoli accampamenti, jam session improvvisate al tramonto, tamburi che risuonano tra le rocce e bancarelle di artigianato realizzate a mano. Un contesto che ha dato vita a un microcosmo sociale fondato su valori di libertà, condivisione e rispetto per l’ambiente, almeno nelle intenzioni originali.
Sfide contemporanee: conservare un equilibrio fragile
Tuttavia, la crescente popolarità della cala ha comportato nuove sfide. L’assenza di regolamentazione formale ha portato a un aumento di presenze non sempre rispettose del luogo: accampamenti non autorizzati, abbandono di rifiuti, degrado ambientale. Fenomeni che mettono a rischio l’equilibrio ecologico e culturale che per anni ha reso questo angolo delle Canarie un modello di armonia tra uomo e natura.
Oggi più che mai è fondamentale promuovere una fruizione consapevole e sostenibile di Diego Hernández. La sua bellezza non può prescindere dal rispetto. È un invito alla lentezza, all’essenzialità e alla responsabilità collettiva di preservare ciò che resta dei paradisi segreti ancora esistenti.
Questa è la spiaggia hippie di Tenerife