Perché i prezzi dell’energia elettrica stanno aumentando


Perché i prezzi dell’energia elettrica stanno aumentando

Con l’arrivo dell’inverno, la produzione di energia fotovoltaica, che dipende dalla luce solare, diminuisce sensibilmente. Quest’anno, inoltre, si registra una riduzione anche nella generazione di energia eolica, che solitamente rappresenta una componente importante delle fonti rinnovabili. Per soddisfare la domanda di energia, diventa necessario fare maggiormente affidamento su altre fonti, come il gas naturale. Tuttavia, il gas è una risorsa il cui costo è soggetto a oscillazioni legate ai mercati internazionali, e un aumento della sua richiesta si traduce spesso in un incremento dei prezzi complessivi dell’energia elettrica.

Questo fenomeno è amplificato dal fatto che i mesi invernali richiedono un maggiore consumo di energia per riscaldamento e altre esigenze domestiche o industriali, aumentando ulteriormente la domanda. La combinazione di una minore disponibilità di fonti rinnovabili e una maggiore dipendenza da fonti più costose porta inevitabilmente a una crescita dei prezzi.

A novembre si è già registrato un aumento significativo: il prezzo medio del mercato ha raggiunto il valore più alto dai mesi precedenti, toccando quota 102,28 €/MWh, il livello più elevato dalla media di settembre 2023. Questo trend al rialzo è un campanello d’allarme sia per i consumatori sia per le imprese, poiché l’inflazione energetica potrebbe avere ripercussioni su vari settori economici.

In futuro, si spera che lo sviluppo di tecnologie più efficienti e l’implementazione di infrastrutture per lo stoccaggio dell’energia rinnovabile possano mitigare queste fluttuazioni stagionali, rendendo il sistema energetico più resiliente alle variazioni climatiche e di mercato.


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