L’operazione PROMETEO a Tenerife
Nuovo Accordo di Collaborazione tra il Cabildo di Tenerife e il Ministero della Difesa per l’Operazione PROMETEO II
Il prossimo 25 marzo, il Cabildo e il Ministero della Difesa firmeranno un nuovo accordo di collaborazione per l’attuazione della seconda edizione dell’Operazione PROMETEO. Questo protocollo di intesa rappresenta un impegno concreto della corporazione insulare per proseguire e ampliare i risultati positivi ottenuti nella prima edizione del programma.
La presidente del Consiglio Insulare di Tenerife, Rosa Dávila, ha sottolineato che l’esperienza maturata nel 2024 ha dimostrato l’efficacia di PROMETEO. Durante i 92 giorni di operatività, l’iniziativa ha permesso di effettuare oltre mille pattugliamenti, rafforzando la sicurezza dell’isola e migliorando la capacità di risposta e prevenzione nei periodi di maggiore rischio ambientale.
L’Accordo e le Novità del 2025
Il nuovo accordo, che sarà firmato dalla Ministra della Difesa, Margarita Robles, e dalla presidente Rosa Dávila, introduce significative innovazioni per ottimizzare le operazioni di prevenzione e sicurezza. Tra le principali novità vi è l’integrazione di voli in elicottero, un elemento che consentirà una sorveglianza più efficace e un intervento più rapido nelle aree sensibili.
Per quanto riguarda lo spiegamento terrestre, l’operazione prevede l’impiego di 10 pattuglie giornaliere, ciascuna composta da due soldati e un veicolo. Questi team monitoreranno costantemente le zone più vulnerabili dell’isola con l’obiettivo di prevenire incendi e altre emergenze ambientali. A supporto di questa operazione, saranno attivati anche una cellula di monitoraggio, una squadra di comando e un’unità addetta alla manutenzione dei mezzi e delle attrezzature.
Nel complesso, la nuova fase di PROMETEO vedrà ogni giorno il dispiegamento di 25 truppe, 7 comandanti e 14 veicoli, che opereranno in prima linea per proteggere le foreste e le aree naturali dell’isola, rafforzando la visibilità e la deterrenza nelle zone più a rischio.
Il Successo della Prima Edizione di PROMETEO
“La cosa più importante dell’operazione PROMETEO è ciò che non è accaduto”, ha dichiarato la presidente Dávila, facendo riferimento all’assenza di incendi di grandi dimensioni nel 2024, a differenza del 2023, quando un vasto rogo ha devastato l’isola. L’incendio dell’anno precedente, descritto come un evento di sesta generazione, ha avuto un impatto catastrofico su oltre 12 comuni, lasciando danni ancora in fase di riparazione.
L’Operazione PROMETEO 2024 ha svolto un ruolo fondamentale come esercitazione congiunta con l’esercito, dimostrandosi un efficace strumento di prevenzione. Secondo Dávila, la sua natura deterrente ha permesso di intervenire tempestivamente sui diversi focolai verificatisi sull’isola, evitando il propagarsi di incendi su larga scala. Il monitoraggio attivo ha inoltre consentito di individuare e contrastare tempestivamente azioni dolose: nel corso del mandato attuale del Consiglio Insulare di Tenerife, sono già state arrestate cinque persone per incendi dolosi.
Un Impegno Costante per la Sicurezza e l’Ambiente
Con la prosecuzione dell’Operazione PROMETEO-Centinela Tenerife, il Consiglio Insulare di Tenerife rafforza il suo ruolo di seconda amministrazione più grande dello Stato, dopo la Galizia, nella gestione delle emergenze ambientali.
L’avvio della seconda fase di PROMETEO conferma l’impegno dell’isola nella protezione dell’ambiente e nella sicurezza del territorio. L’operazione non solo tutela le foreste e le riserve naturali, ma garantisce anche la sicurezza di tutti gli abitanti di Tenerife, dimostrando un approccio proattivo nella prevenzione e nella gestione delle emergenze ambientali.