L’Europa va in vacanza a Tenerife per trascorrere le vacanze di Pasqua


I controllori del traffico aereo hanno condiviso sui social lo stato del traffico aereo in direzione dell’arcipelago all’inizio del periodo festivo

È risaputo che una delle mete preferite dagli spagnoli a Pasqua sono le Isole Canarie. Ma è anche per i turisti stranieri che arrivano da tutta Europa desiderosi di trascorrere una piacevole vacanza sulle isole. Ed è che il paradiso del sole, della spiaggia e della disconnessione che offre le Isole Canarie tenta. E molto.

Inizia l’operazione fuori Pasqua e nelle Isole Canarie si vede. Ne sono prova le immagini che i controllori del traffico aereo hanno condiviso questo sabato 1 aprile sui loro social network (@flightradar24) con il titolo “L’Europa va in vacanza… alle Canarie”. Mostrano lo stato del traffico aereo in direzione dell’arcipelago all’inizio del periodo festivo. Aerei carichi di turisti tornano sulle isole per godersi qualche giorno di vacanza.

Nell’arcipelago arriveranno quasi 13.000 aerei

Gli aeroporti delle Isole Canarie prevedono di operare un totale di 12.977 voli (7.364 nazionali e 5.613 internazionali) a Pasqua, tra venerdì 31 marzo e lunedì 10 aprile, superando così le cifre del 2019, anno in cui le Isole Canarie hanno operato 12.344 voli (7.026 nazionali e 5.318 internazionali) in questo periodo festivo, precisamente dal 12 al 22 aprile.

A livello nazionale, gli aeroporti spagnoli prevedono di operare un totale di 60.498 voli questa settimana , superando le cifre del 2022 e avvicinandosi ai numeri pre-pandemia, secondo le informazioni fornite da Aena a Europa Press.

Domenica 9 aprile sarà la giornata con il maggior numero di operazioni programmate negli aeroporti del Paese, con un totale di 5.775 voli programmati, seguita da sabato 1 aprile, quando erano previste 5.749 operazioni, e domenica 2 aprile , in cui erano previsti 5.680 movimenti. Il giorno più tranquillo sarà martedì 4 aprile, quando verranno effettuati 5.077 voli.

Le sistemazioni delle Canarie, piene

Secondo le dichiarazioni delle federazioni degli imprenditori dell’ospitalità e del turismo raccolte da Efe, le strutture alberghiere ed extralberghiere delle Canarie prevedono una Settimana Santa con un’occupazione media dell’85% sulle isole della provincia di Las Palmas, ad eccezione di Fuerteventura, dove si prevede un minimo del 90%, diventando così il più richiesto, mentre in quelli di Santa Cruz de Tenerife si aggirerà tra il 73 e l’80%.

Inoltre, sperano che, grazie alle prenotazioni dell’ultimo minuto, queste cifre vengano superate e che l’occupazione del 2019, l’anno prima della pandemia, sia uguale o superiore.

D’altra parte, hanno espresso la loro preoccupazione per l’occupazione delle Canarie nella stagione estiva, a causa della grande ripresa del turismo in paesi come Tunisia, Egitto, Turchia e Marocco.


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