L’affitto medio aumenta oltre il 24% in un anno


L’affitto medio aumenta oltre il 24% in un anno

Il rapporto trimestrale sui prezzi di affitto di apartment.com indica che, a settembre 2024, l’affitto medio di un appartamento nelle Isole Canarie ha raggiunto i 12,74 euro al metro quadrato. Questo valore rappresenta una leggera diminuzione dello 0,31% rispetto al trimestre precedente, la più contenuta a livello nazionale. Tuttavia, rispetto a settembre 2023, si registra un aumento significativo del 24,78%, collocando le Isole Canarie al primo posto per incrementi annui in Spagna. Su base mensile, i prezzi sono aumentati dello 0,66%, anche in questo caso il tasso più basso del paese.

Secondo il report, le Isole Canarie risultano la quarta comunità autonoma più costosa per gli inquilini, superata solo dalle Isole Baleari, dove il prezzo medio è di 17,93 €/m². A livello nazionale, il prezzo medio degli affitti si è attestato a 11,87 €/m² nel settembre 2024, con un aumento mensile dello 0,17% e un incremento trimestrale dell’1,19%. Su base annua, i prezzi sono cresciuti dell’8,60%.

Ferran Font, direttore degli studi di piso.com, avverte che “l’aumento dei prezzi degli affitti sta mettendo sotto pressione la capacità economica degli inquilini”. Secondo Font, questa tendenza è dovuta alla “drastica riduzione dell’offerta disponibile”, e in alcune aree “è impossibile affittare una casa senza destinare una percentuale del reddito incompatibile con le altre spese fisse”.

Il portavoce del portale immobiliare sottolinea inoltre che “cresce il malcontento tra chi cerca casa, poiché trovare un affitto a prezzi accessibili diventa sempre più difficile”, spingendo gli inquilini a considerare zone meno ideali per i loro piani di vita. In questo contesto, Font afferma che “l’affitto non può diventare un lusso, e occorre trovare soluzioni urgenti”.

L’esperto critica inoltre le politiche che “perseguitano i proprietari”, affermando che queste non fanno altro che spingere i proprietari a ritirare gli immobili dal mercato. Font osserva che “molti acquirenti di case in affitto hanno dovuto trasferire gli aumenti dei mutui sugli affitti, subendo però perdite nette al netto delle tasse”. Aggiunge che “se gli investitori non percepiscono la sicurezza giuridica necessaria, si orienteranno verso alternative più sicure”.

Analizzando i dati per provincia, Las Palmas de Gran Canaria è risultata l’ottava capitale più costosa della Spagna. Rispetto a giugno 2024, ha registrato una lieve riduzione dello 0,58%, il calo minore nel paese, mentre Santa Cruz de Tenerife ha visto un aumento del 2,26%. Su base annua, Las Palmas ha mostrato il maggior aumento dei prezzi, con un +27,83%, seguita da Santa Cruz de Tenerife (+23,99%).

Con un prezzo di 13,55 €/m², Las Palmas è la quarta provincia più cara del paese, mentre Santa Cruz de Tenerife, con 11,96 €/m², è al sesto posto. Entrambe le capitali delle Canarie hanno registrato riduzioni moderate nei prezzi: Santa Cruz de Tenerife ha visto un calo dell’1,40%, meno marcato rispetto a Las Palmas de Gran Canaria (-2,31%). Su base annua, l’aumento dei prezzi è stato dell’11,80% a Las Palmas, mentre Santa Cruz de Tenerife ha segnato un +12,33%. Per quanto riguarda gli affitti medi mensili, Las Palmas de Gran Canaria (14,49 €/m²) si è classificata ottava a livello nazionale, mentre Santa Cruz de Tenerife (12,52 €/m²) ha occupato l’undicesima posizione.


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