Hospital del Norte amplierà i servizi medici e chirurgici
Il Dipartimento di Salute del Governo delle Isole Canarie ha annunciato misure di miglioramento a breve termine per la zona nord di Tenerife, incentrate sull’aumento della capacità sanitaria sia nell’Hospital del Norte che nei centri sanitari delle aree sanitarie di base delle Isole Canarie regione. .
Le azioni sanitarie coordinate mirano ad espandere l’assistenza sanitaria nel nord di Tenerife, aumentando l’attività chirurgica e l’offerta di trattamenti presso l’ Hospital del Norte , situato a Icod de Los Vinos .
Queste iniziative richiedono un coordinamento efficace tra le Cure Primarie e il centro ospedaliero di riferimento per la parte settentrionale dell’isola.
I responsabili dell’Assistenza Primaria di Tenerife e dell’Ospedale Universitario delle Isole Canarie , rispettivamente Jesús Delgado e Adasat Goya , si sono incontrati venerdì scorso con lo scopo di presentare un piano alla Direzione del Servizio Sanitario delle Canarie .
Hospital del Norte amplierà i servizi medici e chirurgici
Tra le misure previste per l’ Hospital del Norte , si prevede di aumentare il numero delle consultazioni, considerando la possibilità di ampliare la sua disponibilità nelle ore serali, nonché di aumentare l’attività chirurgica sia in quantità che in complessità degli interventi. Per raggiungere questo obiettivo, le attrezzature per la sterilizzazione e la banca del sangue verranno potenziate e il laboratorio verrà spostato in queste strutture.
Inoltre, si prevede di ampliare l’offerta della diagnostica per immagini, includendo Risonanza Magnetica e TC , nonché di migliorare l’offerta di cure disponibili in day Hospital , al fine di fornire cure adeguate alle esigenze della popolazione di riferimento.
Consulenze specialistiche e ricovero a domicilio
Per quanto riguarda i Centri di Assistenza Specializzata (CAE) di Puerto de la Cruz e La Orotava , è previsto l’ampliamento delle consultazioni, considerando la possibilità di offrirle anche nelle ore serali.
Per quanto riguarda le azioni congiunte tra assistenza primaria e ospedaliera, si sta lavorando ad una pianificazione coordinata tra l’ unità Home Care Vehicles (VAD) di Cure Primarie e Ospedalizzazione a Domicilio (HADO) per fornire assistenza alle persone di età superiore ai 65 anni in situazioni di vulnerabilità che rappresentano un’urgenza che non può essere ritardata.
Per raggiungere questo obiettivo, l’ Ospedale Universitario de Canarias (HUC) intende ampliare l’offerta di ricovero domiciliare per coprire le esigenze del nord dell’isola.
Questo servizio prevede l’estensione dell’assistenza ospedaliera al domicilio del paziente, consentendogli di rimanere ricoverato presso la propria residenza sotto il controllo quotidiano degli operatori sanitari ospedalieri. Verrà sempre preso in considerazione il profilo del paziente più idoneo a ricevere il trattamento a domicilio.
Attenzione alla cronicità
Attualmente si stanno sviluppando strategie di collaborazione per affrontare vari processi patologici, stabilendo protocolli di azione consensuale che integrano il progetto +AP Primary Care .
A tal fine si sta lavorando per la realizzazione di protocolli tra le due direzioni, compresi quelli mirati a trattare patologie molto frequenti, come quelle legate all’apparato muscolo-scheletrico.
Inoltre, si sta procedendo nella formulazione di un altro protocollo finalizzato alla cura dei pazienti cronici ad elevata complessità, e si prevede di aumentare il numero di fisioterapisti nei centri sanitari del nord dell’isola nella zona di Primaria Cura .
Rafforzamento dei test nelle Emergenze
Per quanto riguarda le cure d’emergenza , i punti di assistenza continua nei centri sanitari vengono dotati di apparecchi ad ultrasuoni, mentre i professionisti della medicina di famiglia vengono formati al loro utilizzo.
Inoltre, si sta lavorando all’implementazione di punti di analisi prossimi e immediati (POCT) in collaborazione tra i due livelli, che consentiranno di effettuare test presso i punti di cura sia nei punti di cura continua che nei normali servizi di emergenza.
Si prevede inoltre di agevolare la possibilità di richiedere radiografie semplici nei centri vicini ai punti di emergenza.
Ciò contribuirà a una maggiore capacità di risolvere diagnosi e trattamenti a livello locale, evitando viaggi inutili ai servizi di emergenza ospedaliera.