Come incide l’aumento dei tassi della BCE sul mio mutuo?


La Banca Centrale Europea, BCE, aumenta il tasso di interesse, quindi la rata del mutuo aumenterà e sarà più costoso comprare una casa.

Pagare il mutuo sarà più costoso nei prossimi mesi a seguito dell’aumento dell’Euribor, dei tassi d’interesse e del prezzo del denaro annunciato ieri dalla presidente della Banca centrale europea, la Bce, Christine Lagarde. Anche l’acquisto di una casa vedrà aumentare i suoi costi poiché le condizioni per la concessione di un mutuo ipotecario da parte delle banche saranno più severe, oltre all’aumento dei tassi di interesse, che in alcuni casi supereranno il 3%.

L’annuncio della principale organizzazione economica europea di alzare i tassi di interesse e il prezzo del denaro è stato accolto con grande cautela da chi deve ripagare un mutuo, soprattutto da chi ne ha già concesso uno a tasso variabile, poiché è in questa modalità in cui si potranno apprezzare le variazioni nella rata del mutuo.

Il debito da ammortizzare che deve essere pagato aumenta perché l’Euribor è aumentato dopo l’annuncio della Bce. Questo indice è quello utilizzato per calcolare l’importo che deve essere versato mensilmente sul mutuo per l’acquisto della casa. Ieri, nel suo intervento davanti ai media, la presidente francese della BCE ha sottolineato che l’aumento dell’inflazione è la causa fondamentale che ha costretto l’organismo economico a prendere queste misure.

Come incide l’aumento dei tassi della BCE sul mio mutuo?

Il rialzo dell’Euribor colpisce in modo diverso i mutui a tasso variabile; quelli contratti a tasso fisso non cambiano e restano gli stessi. Questo è uno dei principali vantaggi di questi ultimi: non importa quanto cambino le cifre dell’Euribor, rimarranno le stesse.

Mutui a tasso variabile

Dopo il nuovo aumento dei tassi di 25 punti base annunciato da Lagarde, il mutuo variabile sembra essere quello più colpito. Nella prossima revisione dei pagamenti, le commissioni verranno aumentate di una percentuale che dipenderà da molte variabili.

Oggi e dopo i livelli di inflazione e gli ultimi movimenti in Europa, il debito è aumentato e di conseguenza anche l’Euribor. Entrambi i parametri vanno di pari passo e si traducono in maggiori problemi per quanto riguarda il pagamento degli alloggi.

I mutui a tasso fisso

sono più costosi rispetto a qualche anno fa. Attualmente quasi tutte le banche offrono il prestito per l’acquisto del mutuo con un interesse che si aggira e supera anche il 3%. Due o tre anni fa erano all’1%.

Ora, questo dipende anche dall’aumento dei tassi di interesse, se continuano con la chiara tendenza al rialzo che hanno mostrato negli ultimi mesi o anni o se appare un rallentamento che fa sì che questa curva inizi a stabilizzarsi e addirittura a scendere.

Acquistare casa, come incide il rialzo dei tassi di interesse?

Le cose si complicano anche per chi vuole comprare casa. L’aumento dei tassi rende il prestito più costoso per richiedere un mutuo ipotecario alla banca e non colpisce solo chi paga il canone mensile ma anche chi vuole smettere di affittare o semplicemente avere una casa propria.

In entrambi i casi bisogna tenere conto che l’obiettivo della BCE è quello di aumentare il prezzo del debito con un aumento degli interessi. Acquistare una casa quest’anno è più costoso rispetto a uno o due anni fa.

Ma è previsto un cambiamento?

Lasciando da parte la curva al rialzo, bisognerà attendere la prossima riunione del Consiglio di amministrazione della Banca Centrale Europea per vedere come si muoveranno i tassi.

Quale mutuo è migliore con l’aumento dei tassi?

L’aumento dei tassi di interesse dello 0,25% rende i tassi fissi più convenienti rispetto a quelli variabili. Accendere oggi un mutuo variabile con l’Euribor in permanente rialzo significherebbe rischiare molto per il futuro. Le tariffe, già aumentate, potrebbero diventare inaccessibili per una persona con uno stipendio medio in Spagna.

La cosa principale e ciò che gli esperti raccomandano sempre è confrontare. Rivolgiti a diverse banche per preparare un budget per l’acquisto di una casa e rimani con quella che meglio si adatta al portafoglio del cliente.

Anche i prestiti personali aumentano gli interessi

Anche chiedere un prestito personale alla banca è più costoso con l’ultimo rialzo dei tassi della BCE. Anche così, l’interesse nel concedere questo aiuto finanziario che presta denaro extra a chi ne ha bisogno è diverso da quello dei mutui.

Anche se è vero che i tassi di interesse aumenteranno, si prevede che si tratterà di un aumento più graduale, che influenzerà anche la contrazione di una linea di credito.


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