Avvistamento del diavolo nero a Tenerife


Avvistamento del diavolo nero a Tenerife

Un evento straordinario ha recentemente catturato l’attenzione di biologi marini e appassionati del mondo sommerso: l’avvistamento di un esemplare adulto di melanoceto, noto anche come “diavolo nero”, in acque superficiali vicino a Tenerife. Questo pesce abissale, solitamente relegato alle profondità oceaniche, è stato avvistato e immortalato dal fotografo naturalista David Jara Boguñá in quello che potrebbe essere il primo caso documentato al mondo di un esemplare vivo in pieno giorno e fuori dal suo habitat naturale.

Il Melanoceto: Un Predatore degli Abissi

Il melanoceto (Melanocetus johnsonii) è una delle creature più affascinanti e inquietanti del mondo marino. Caratterizzato da un corpo globoso, fauci enormi e una pelle scura, questo predatore abissale si distingue per la sua capacità di attrarre le prede grazie a un’appendice dorsale bioluminescente, una caratteristica comune tra i pesci degli abissi che vivono in totale oscurità.

La bioluminescenza, prodotta da batteri simbionti, consente al melanoceto di creare un’illusione luminosa in grado di ingannare piccoli pesci e crostacei, attirandoli verso la sua bocca pronta a scattare. Questo adattamento è cruciale per la sua sopravvivenza in un ambiente dove il cibo è scarso e le opportunità di nutrirsi sono limitate.

Video: Corriere della Sera

L’Evento Eccezionale: Un Diavolo Nero in Superficie

L’avvistamento, avvenuto a soli due chilometri dalla costa di Tenerife, è stato documentato dall’ONG Condrik, che ha condiviso le immagini e le informazioni con la comunità scientifica. Finora, la maggior parte degli avvistamenti di melanoceti adulti si limitava a esemplari morti spiaggiati o a riprese effettuate con l’ausilio di sommergibili. La possibilità di osservare un individuo vivo in acque superficiali rappresenta quindi un’opportunità unica per ampliare la nostra comprensione del comportamento di questi enigmatici animali.

Gli scienziati hanno avanzato diverse ipotesi per spiegare questo evento inusuale. Una teoria suggerisce che una corrente ascensionale potrebbe aver trascinato il pesce verso la superficie, alterando il suo naturale habitat. Un’altra ipotesi è che il melanoceto si sia spostato rapidamente per sfuggire a un predatore. Non si esclude nemmeno la possibilità che il pesce fosse affetto da una malattia o da un disturbo fisiologico che ne abbia compromesso l’orientamento.

Implicazioni Scientifiche e Culturali

L’importanza di questo avvistamento è stata sottolineata da diversi esperti del settore. La biologa marina Laia Valor, insieme a Marc Martín, Antonio Sabuco e David Jara Boguñá, ha evidenziato come questa osservazione possa fornire nuove informazioni sulla biologia e il comportamento del melanoceto in condizioni non convenzionali.

Oltre all’interesse scientifico, il melanoceto ha acquisito una certa notorietà anche nella cultura popolare, grazie alla sua apparizione nel celebre film d’animazione Alla ricerca di Nemo. La sua immagine, con la lanterna bioluminescente e i denti affilati, ha contribuito a renderlo uno degli esempi più iconici della fauna degli abissi.

L’avvistamento del “diavolo nero” nelle acque superficiali di Tenerife rappresenta un evento di grande rilevanza scientifica e mediatica. Questo episodio potrebbe stimolare nuove ricerche sulle dinamiche degli ecosistemi profondi e sulle possibili influenze dei cambiamenti ambientali sugli organismi abissali.

Mentre gli scienziati continuano ad analizzare i dati raccolti, questo evento rimane una testimonianza della straordinaria biodiversità marina e della continua scoperta di fenomeni che sfidano le nostre conoscenze sugli oceani. Forse, in futuro, avvistamenti simili potranno aiutarci a comprendere meglio le misteriose profondità marine e le creature che le abitano.


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