Autoconsumo energetico +37% nel 2024
Le Isole Canarie hanno concluso il 2024 con un notevole aumento del 37% nel numero di impianti di autoconsumo attivi sulla rete di distribuzione Endesa nell’Arcipelago rispetto all’anno precedente. Questo incremento rappresenta il quinto anno consecutivo di crescita, confermando un trend positivo e consolidato.
Secondo quanto riportato da Endesa, il continuo aumento delle connessioni per l’autoconsumo riflette i progressi nel processo di decarbonizzazione della generazione elettrica che sta interessando le Canarie. In questo contesto, l’energia elettrica svolge un ruolo cruciale. L’azienda sottolinea che uno degli elementi chiave di questa crescita costante è il lavoro attivo di e-distribution, filiale della rete Endesa, nel semplificare e accelerare la gestione degli impianti di autoconsumo, nonostante la complessità delle procedure, soprattutto per le installazioni collettive.
Autoconsumo energetico +37% nel 2024
Alla fine del 2023, erano presenti 12.838 punti di autoconsumo collegati alla rete Endesa nelle Canarie. Un anno dopo, il numero è salito a 17.561, con un incremento di 4.723 punti, pari al 37%. Confrontando i dati con il 2020, si nota una crescita esponenziale: da soli 295 impianti si è passati a 17.561 nel dicembre 2024, moltiplicando il numero di installazioni per quasi 60 in soli cinque anni.
Anche la potenza installata ha registrato una significativa evoluzione. Nel 2020 si contavano 93 MW distribuiti tra 295 impianti; cinque anni dopo, la potenza totale supera i 176 MW. Solo nel 2024 si è registrato un incremento di 35 MW, passando dai 141 MW di fine 2023 ai 176 MW di dicembre 2024.
Analisi dell’evoluzione dal 2020
L’analisi dei dati degli ultimi cinque anni evidenzia una crescita costante, nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19. A fine 2019, le Canarie contavano solo una ventina di impianti di autoconsumo associati a Endesa, tutti individuali e senza alcuna installazione collettiva. Nel 2020, nonostante le restrizioni, il numero degli impianti si è decuplicato e si è registrata la prima fornitura collettiva.
Nel 2021, il numero di impianti è quadruplicato rispetto all’anno precedente, raggiungendo 896 connessioni. Questa tendenza si è intensificata nel 2022, con una moltiplicazione per sei del dato precedente, superando i 5.000 punti di autoconsumo, di cui 11 collettivi. Un ulteriore balzo si è verificato nel 2023, quando il totale delle forniture è triplicato rispetto al 2022, arrivando a 13.178, con 113 installazioni collettive.
Iniziative per accelerare i processi
Per favorire l’espansione degli impianti di autoconsumo, Endesa ha introdotto diverse semplificazioni operative attraverso e-distribution. Una delle misure principali consiste nel ridurre i tempi di autorizzazione per gli impianti. Ad esempio, per le comunità di quartiere, il processo coinvolge fino a sette soggetti, tra cui il cliente, la comunità di proprietari, l’installatore, il comune, la comunità autonoma, il distributore e il fornitore di energia.
Per i clienti privati, Endesa ha proposto che il cambio di contratto tra distributore e cliente avvenga entro 10 giorni dalla conferma, da parte della comunità autonoma, della corretta registrazione dell’impianto, evitando di attendere ulteriori richieste dal fornitore. Questa misura è operativa dall’estate scorsa.
Un ulteriore passo avanti riguarda il miglioramento della comunicazione con i clienti e gli altri attori coinvolti. Attraverso il sito web di e-distribution, è possibile accedere a informazioni dettagliate sulle diverse modalità di autoconsumo, alle procedure di attivazione e a risposte alle domande più frequenti, fornendo così un supporto efficace ai consumatori.