Aprire un campeggio a Tenerife
I requisiti specifici per l’apertura di un’attività di campeggio possono variare a seconda di ciascuna comunità autonoma e, talvolta, anche di ogni municipio. La seguente guida offre una panoramica delle norme generali; tuttavia, è fondamentale consultare gli enti competenti per ottenere informazioni dettagliate relative alla località scelta prima di avviare l’attività.
Secondo il Regio Decreto 2545/1982, un campeggio è definito come “un’area di terreno debitamente delimitata, attrezzata e predisposta per l’occupazione temporanea, con una capienza superiore a dieci persone che desiderano vivere all’aperto, per scopi di vacanza o turismo, utilizzando come abitazioni rifugi mobili, come tende, roulotte o altri elementi simili facilmente trasportabili”. Sono quindi esclusi dall’applicazione di questo decreto statale i campi giovanili, gli ostelli, i centri e le colonie di vacanze scolastiche, tra altri. Per aprire un campeggio, è necessario che la struttura soddisfi i requisiti e rientri nella definizione fornita. Puoi leggere il decreto statale completo
Non è sufficiente possedere un terreno per Aprire un campeggio a Tenerife; esistono alcune limitazioni riguardanti la sua ubicazione. Tali regolamentazioni sono di competenza delle singole comunità autonome, ognuna delle quali stabilisce i propri criteri per quanto riguarda l’ubicazione del campeggio, il regime fondiario e urbanistico, la classificazione delle attività e la valutazione di impatto ambientale.
In base al decreto generale, non è possibile istituire campeggi nelle seguenti località:
- Terreni situati in viali, alvei di fiumi asciutti e suscettibili di inondazioni, o comunque in aree insalubri o pericolose.
- Entro un raggio di 150 metri da fonti di acqua potabile destinate al rifornimento delle popolazioni.
- Entro un raggio di 500 metri da monumenti o luoghi di interesse storico o artistico.
- In prossimità di industrie fastidiose, insalubri, dannose o pericolose.
- In aree soggette a divieti o limitazioni o servitù pubbliche previste da disposizioni di legge o regolamentari.
Questi parametri possono variare in base ai decreti specifici, in generale, un campeggio deve essere composto da aree comuni e da un’area campeggio suddivisa in piazzole. Le piazzole devono essere destinate all’installazione di camper, ricoveri mobili, semimobile o fissi e, in alcuni casi, devono includere lo spazio per il parcheggio di un veicolo. Ogni piazzola deve essere chiaramente delimitata e numerata. A seconda della regione, è possibile lasciare una parte del terreno non suddivisa, previa richiesta.
È inoltre necessario rispettare alcuni parametri stabiliti in relazione al terreno, come i limiti di permanenza minima e massima, o il divieto di vendita o affitto di piazzole e strutture stabili destinate ad alloggi temporanei.
Quali servizi sono necessari in un campeggio?
Per aprire un campeggio a Tenerife, non basta suddividere il terreno in piazzole; è necessario garantire alcune strutture, servizi e infrastrutture fondamentali. Ecco alcuni aspetti generali da considerare:
- Accesso e strade interne per facilitare la circolazione.
- Illuminazione adeguata.
- Parcheggi per i veicoli degli ospiti.
- Reception per l’accoglienza.
- Sala trattamenti con attrezzature di pronto soccorso.
- Segnaletica chiara per orientare i visitatori.
- Servizi igienici adeguati.
- Sistemi di prevenzione e sicurezza per situazioni di emergenza, come incendi e alluvioni.
- Fornitura di acqua potabile.
- Fornitura elettrica.
- Trattamento ed evacuazione delle acque reflue.
- Trattamento e raccolta rifiuti.
- Aree verdi non destinate al campeggio o alla sosta dei veicoli.
Quali procedure e requisiti legali sono necessari per aprire un campeggio?
Le procedure per autorizzare l’apertura di un campeggio a Tenerife variano a seconda della zona. In generale, è necessario presentare una domanda alla Direzione Generale del Turismo della comunità autonoma per ottenere l’autorizzazione all’apertura e la classificazione turistica del campeggio. Questa domanda deve essere accompagnata dai seguenti documenti*:
- Atto costitutivo della società (in caso di società) e documentazione del richiedente.
- Titolo di proprietà del terreno o altro documento che ne dimostri la disponibilità.
- Documento di registrazione fondiaria nel registro delle proprietà.
- Licenza di abilitazione dell’ayuntamiento.
- Certificato che attesta la potabilità dell’acqua, se il campeggio non si serve esclusivamente della rete comunale.
- Documento che certifica la sottoscrizione di un’assicurazione di responsabilità civile.
- Autorizzazioni o concessioni previste dalla normativa vigente in materia idrica.
- Progetto preliminare firmato da un tecnico competente e progetto tecnico approvato dall’associazione professionale corrispondente.
- Certificato di ultimazione lavori rilasciato da un tecnico competente.
- Rapporti urbani o ambientali.
- Relazione sul rispetto delle misure di sicurezza.
- Elenco degli appezzamenti numerati con indicazione delle caratteristiche e delle superfici.
Questo elenco include solo i requisiti legali generali, che possono variare a seconda della comunità autonoma e della zona.
È consigliabile consultare il decreto del rispettivo ayuntamiento.
Riportiamo sotto le norme relative a La Esperanza come esempio ovviamente quando avrete definito il posto dove voler aprire l’ayuntamiento relativo vi fornirà le norme specifiche relative alla zona.