Approvate 1.095 borse di studio universitarie
Il Ministero dell’Università, della Scienza, dell’Innovazione e della Cultura ha pubblicato la seconda decisione definitiva in merito all’assegnazione delle borse di studio universitarie per l’anno accademico 2024-2025. Con questa nuova risoluzione, sono state approvate 1.095 domande, per un finanziamento complessivo di 2.172.975 euro.
Un Processo di Assegnazione in Continua Evoluzione
Dall’apertura del bando, il cui termine di presentazione delle domande è stato prorogato fino al 5 novembre, il Ministero ha ricevuto 10.817 richieste di borsa di studio. L’assegnazione dei fondi sta dunque procedendo a ritmo sostenuto, come evidenziato nella nota ufficiale diffusa martedì dallo stesso Ministero.
Questa seconda delibera segue la prima decisione definitiva, emessa nel dicembre 2024, che aveva già autorizzato il pagamento di 1.457.611 euro a 2.246 studenti beneficiari.
Ripartizione dei Fondi
L’attuale risoluzione prevede l’assegnazione di 1.428.706 euro destinati al sostegno degli studenti, mentre l’importo dedicato al pagamento delle tasse universitarie è così suddiviso:
- 368.675 euro per l’Università di La Laguna (ULL)
- 283.399 euro per l’Università di Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC)
- 92.193 euro per le università pubbliche situate al di fuori dell’arcipelago delle Canarie
Novità nella Notifica delle Decisioni
Una delle innovazioni introdotte in questo bando riguarda la modalità di notifica degli esiti. Da quest’anno, infatti, le decisioni vengono comunicate tramite la sede elettronica del Governo delle Canarie, garantendo ai richiedenti un accesso più rapido e trasparente alle informazioni relative alla propria domanda.
Approvate 1.095 borse di studio universitarie, Ricorsi e Termini
Gli studenti che desiderano presentare ricorso contro la decisione ricevuta hanno un termine di un mese a partire dal giorno successivo alla notifica della risoluzione, come specificato dal Dipartimento dell’Istruzione.
Questa nuova fase di assegnazione delle borse di studio rappresenta un ulteriore passo avanti nel sostegno agli studenti universitari, contribuendo a rendere più accessibile l’istruzione superiore per migliaia di giovani.