Adeje approva un nuovo campo da golf
Approvazione del Piano Parziale per Hoya Grande: polemiche e criticità ambientali e urbanistiche
Il Consiglio Comunale di Adeje si appresta ad approvare nella seduta di venerdì un importante piano parziale che interessa l’area di Hoya Grande. Il progetto, di notevole impatto urbanistico e ambientale, prevede la realizzazione di un campo da golf di circa 445.000 metri quadrati, 1.680 posti letto in strutture alberghiere e 140 ville turistiche, su un terreno complessivo che supera il milione di metri quadrati.
Questa iniziativa, sostenuta dall’amministrazione locale, mira a valorizzare il territorio e a incentivare l’economia, attirando visitatori appassionati di golf da tutto il mondo.
Il nuovo impianto sarà progettato con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, integrandosi armoniosamente con il paesaggio naturale dell’isola. Previsti anche servizi esclusivi, come club house, ristoranti e aree di allenamento, per garantire un’esperienza completa agli amanti di questo sport.
Oltre ai benefici economici, il progetto potrebbe generare nuove opportunità di lavoro, stimolando il settore dell’ospitalità e quello immobiliare. Tuttavia, non mancano le discussioni sulle eventuali implicazioni ambientali, con associazioni ecologiste che chiedono misure rigorose per la tutela della biodiversità locale.
Critiche e preoccupazioni ambientali
L’iniziativa ha suscitato forti reazioni da parte di Podemos Adeje, che ha definito il piano come un vero e proprio “attacco speculativo”. Le principali preoccupazioni espresse riguardano l’elevatissimo consumo idrico previsto per il nuovo campo da golf, che secondo le stime potrebbe raggiungere una quantità giornaliera equivalente al fabbisogno di 16.400 persone. Questa criticità assume particolare rilevanza considerando lo stato attuale di emergenza idrica nella regione. Già nel 2024, un tecnico comunale aveva segnalato una carenza idrica pari a 2,87 milioni di litri al giorno, evidenziando la difficoltà di garantire l’approvvigionamento idrico alla popolazione residente.
Posizione degli ambientalisti
Anche il collettivo Ben Magec – Ecologistas en Acción ha espresso la propria contrarietà al progetto, evidenziando in particolare l’impatto idrico dei campi da golf nelle Isole Canarie. L’organizzazione ha reso noto che, complessivamente, l’arcipelago ospita 24 campi da golf, di cui 9 localizzati a Tenerife. Ciascuno di essi consuma in media 2,1 milioni di litri di acqua al giorno, una cifra che risulta enormemente sproporzionata se comparata al consumo medio individuale, pari a circa 128 litri al giorno.
Adeje approva un nuovo campo da golf
Il progetto di sviluppo per Hoya Grande rappresenta una delle operazioni urbanistiche più significative del comune di Adeje negli ultimi anni. Tuttavia, le numerose criticità sollevate da forze politiche e ambientaliste, in particolare quelle legate alla sostenibilità ambientale e alla legalità urbanistica, suggeriscono la necessità di un approfondito riesame tecnico, politico e partecipativo prima di procedere alla sua approvazione definitiva. Il dibattito in corso evidenzia la tensione crescente tra modelli di sviluppo turistico e la tutela delle risorse naturali, con ripercussioni rilevanti sulla coesione sociale e sulla qualità della vita delle comunità locali.