Se ricevi questa email, non cliccare: è un malware (Virus)


Attraverso queste email, che vengono inviate in maniera massiva, l’utente viene citato a comparire davanti all’Ufficio Reclami per presunte accuse

La Polizia di Stato ha emesso un comunicato in cui segnala di essere oggetto di una campagna di distribuzione di malware, come confermato dall’Unità Centrale per la criminalità informatica.

Quando il destinatario fa clic sul collegamento “APP Citazione Elettronica” o “www.policia.es” visualizzato nell’email, viene reindirizzato a una pagina web che scarica un file compresso “.zip” contenente software dannoso che infetta il computer della vittima.

In situazioni del genere, la Polizia di Stato raccomanda di non aprire collegamenti o scaricare file da provenienza dubbia, di mantenere sempre aggiornato il sistema operativo e l’antivirus e di eseguire regolarmente copie di backup indipendenti.

L’Unità Centrale per la criminalità informatica della Polizia nazionale ha tra i suoi obiettivi quello di prevenire la diffusione, la propagazione e l’infezione delle apparecchiature TIC con software dannoso. In questo contesto, gli esperti informatici hanno identificato l’invio di email fasulle a nome della Polizia.

Per rilevare eventuali truffe, ecco alcune chiavi per sospettare della falsità delle email:

  1. Il dominio del mittente non ha alcuna relazione con quello della Polizia di Stato.
  2. Il contenuto dell’email contiene errori di ortografia ed editoriali, che potrebbero essere un segno della sua non autenticità.
  3. Posizionando il cursore del mouse sul collegamento, compare l’URL di destinazione, che in questo caso è molto diverso dall’URL ufficiale della Polizia di Stato.

Ecco alcuni consigli per evitare di cadere in queste trappole:

  1. Non aprire collegamenti o scaricare file da fonti sconosciute o dubbie.
  2. Esegui regolarmente copie di backup dei tuoi dati e conservale su un dispositivo separato, come un disco rigido esterno.
  3. Mantieni il tuo software e il tuo antivirus sempre aggiornati.
  4. Mostra le estensioni dei file e non eseguire mai file .EXE sconosciuti.
  5. Usa il buon senso: se ricevi un’email sospetta, non aprirla fino a quando non hai verificato la sua provenienza, magari contattando il presunto mittente o la compagnia di trasporti.
  6. Non aprire email provenienti da mittenti sconosciuti o da chi non hai richiesto informazioni preventive.

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