Rilevanza della famiglia per la Residenza Fiscale a Tenerife


Rilevanza della famiglia per la Residenza Fiscale a Tenerife

l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) da sola non è sufficiente per escludere la residenza fiscale in Italia. Per farlo, il contribuente non deve avere né una residenza né un domicilio in Italia. Questo concetto è stato confermato da diverse sentenze della Cassazione.

Nella situazione prevista nell’articolo 2, comma 2, del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), l’onere della prova ricade sull’Amministrazione finanziaria., quest’ultima utilizza anche una serie di elementi chiamati “legami personali” per dimostrare la residenza fiscale in Italia di un contribuente trasferitosi all’estero. 

L’amministrazione finanziaria per dimostrare che il contribuente ha effettivamente la residenza in Italia usa tra le presunzioni di residenza fiscale in Italia anche legami professionali e personali dell’individuo.

I legami personali, soprattutto quelli familiari, sono estremamente rilevanti nell’individuazione della residenza fiscale di un espatriato. Tali legami, se stabili e duraturi, possono influire significativamente sulla residenza fiscale dell’individuo. Tra questi legami personali rilevanti ci sono:

  1. La presenza del coniuge e/o dei figli in Italia in modo stabile.
  2. La presenza di altri familiari diversi dal coniuge e dai figli in Italia in modo stabile.
  3. Evidenze di frequenti soggiorni in Italia.
  4. Iscrizione e frequenza di figli minori in scuole italiane.
  5. L’apertura di più conti correnti in Italia.
  6. Corrispondenza ad un indirizzo italiano.

Tutti questi elementi sono considerati rilevanti per stabilire la residenza fiscale di un contribuente trasferito all’estero, anche se è iscritto all’AIRE. In pratica, la residenza fiscale è legata all’individuazione dei documenti che collegano il contribuente principalmente al paese in cui questi legami sono più forti e consolidati nel tempo.


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