Si intensificano i controlli dell’Agenzia delle Entrate verso i cittadini espatriati


Si intensificano i controlli dell’Agenzia delle Entrate verso i cittadini espatriati

Per diventare residenti fiscali a Tenerife bisogna iniziare a pagare le tasse in Spagna oltre che viverci per almeno 183 giorni ed essere iscritti all’AIRE e conseguentemente disiscriversi dall’APR

I comuni dal momento dell’avvenuta iscrizione all’AIRE hanno il dovere di confermare l’avvenuta cessazione della residenza in Italia e vigilare su questa situazione per i tre anni a venire, sono inoltre obbligati a trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai soggetti ai fini della:“formazione di liste selettive per i controlli relativi ad attività finanziarie ed investimenti patrimoniali esteri non dichiarati”.

Si intensificano i controlli dell’Agenzia delle Entrate verso i cittadini espatriati
Le situazioni che potrebbero destare sospetti per l’Agenzia delle Entrate sono:
residenza in Italia del nucleo familiare dell’espatriato;
utenze attive in Italia:
movimenti di capitali da e verso l’estero
titolarità di P. Iva attiva
titolarità di cariche sociali attive
partecipazione in società residenti
versamento contributi a collaboratori domestici
certificazione Unica

E’ quindi è sufficiente, il mero possesso di un’abitazione in Italia, magari utilizzata come casa per le vacanze estive, per la quale non si sono staccate le utenze, a rappresentare motivo di controllo.

Se rientri in uno dei casi visti sopra informati presso un commercialista per una valutazione della tua posizione fiscale in Italia ed evitare spiacevoli sorprese


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