Oltre duecento truppe dell’Unità Militare di Emergenza (UME) continuano a combattere contro le fiamme ancora incontrollate a Tenerife, mentre l’incendio forestale dilaga distruggendo già oltre 3.273 ettari.
L’incendio boschivo continua a propagarsi senza freni, coinvolgendo un’area di 3.273 ettari distribuiti in otto comuni dell’isola. Nonostante ciò, alcune delle strategie di soppressione implementate stanno iniziando a mostrare risultati positivi, come dichiarato ieri mattina dal presidente delle Isole Canarie, Fernando Clavio.
Le aree colpite dall’incendio includono i comuni di Arafo, Candelaria, El Rosario, La Victoria, Santa Úrsula, La Orotava, El Sauzal e Tacoronte.
Le aree coinvolte
L’incendio interessa già 3.797 ettari con un perimetro di 41,9 chilometri
Rosa Dávila, presidente del Cabildo de Tenerife, ha rivelato che l’incendio a Tenerife ha già devastato 3.797 ettari, con un perimetro di 41,9 chilometri.
La notte è stata “un po’ più tranquilla” perché il fuoco “si è comportato come un incendio” e non con la strana virulenza che aveva fino ad ora.
Rottura nel canale di Aguamansa
Rosa Dávila “C’è una rottura nel canale che alimenta il canale nord. Attualmente sono in corso i lavori di ripristino, oltre alla verifica del livello dei depositi comunali. La rottura del canale interesserebbe quei comuni che si trovano al di sopra della TF-5. Stiamo dando la priorità alla fornitura per le persone. Certo, l’irrigazione dei giardini non sarà prioritaria”.
L’uso dell’acqua per il consumo avrà la priorità e la pressione dell’acqua sarà abbassata.