Le Canarie presentano negli USA i sistemi di recupero acqua dalla nebbia
La rilevanza di questo studio risiede nella sua capacità di impattare positivamente la prevenzione della desertificazione e il miglioramento della disponibilità di risorse idriche per la popolazione, gli agricoltori e la biodiversità.
Il progetto di raccolta dell’acqua nebbiosa dell’Istituto di Ricerca Agricola delle Isole Canarie (ICIA) è stato recentemente presentato alla conferenza internazionale sulle tecnologie di questo genere, ospitata dall’Università dell’Arizona negli Stati Uniti. Questa iniziativa ha attirato l’attenzione della comunità scientifica e è stata pubblicata dalla rivista Scientific American, secondo quanto riportato dal governo regionale.
L’ICIA si impegna a sviluppare dispositivi innovativi per la raccolta della nebbia, ispirandosi alle funzioni della vegetazione, al fine di utilizzare questa risorsa idrica per i progetti di riforestazione, contribuendo così al ripristino dei cicli naturali interrotti.
Le Canarie presentano negli USA i sistemi di recupero acqua dalla nebbia
Il Governo delle Canarie sottolinea che l’importanza di questa iniziativa risiede nel suo impatto sulla prevenzione della desertificazione e sull’incremento della disponibilità di risorse idriche per la popolazione, gli agricoltori e la biodiversità delle isole.
Inoltre, l’obiettivo è di migliorare i sistemi esistenti e diffondere questa tecnologia ad altre regioni del mondo dove potrebbe risultare utile, secondo quanto dichiarato dall’Esecutivo delle Isole Canarie.
Il progetto, supportato dal Dipartimento dell’Agricoltura del Governo delle Isole Canarie, dalla società pubblica Gesplan e dall’Università di La Laguna (ULL), mira ad affrontare le sfide ambientali nella foresta di alloro delle isole, che è esposta agli impatti della deforestazione e dei cambiamenti climatici.
Sulle diverse isole sono stati implementati vari tipi di collettori, ognuno adattato alle specifiche caratteristiche ambientali locali. Questi sistemi filtrano la nebbia e trasferiscono l’acqua attraverso tubazioni fino a un serbatoio centrale. Dopo essere stata immagazzinata, l’acqua viene analizzata per valutarne quantità e qualità, prima di essere distribuita per essere utilizzata nei programmi di riforestazione.
