Incendio Tenerife aggiornamenti


L’incendio di Tenerife, “mai visto alle Canarie”, è lontano dalla capacità di estinzione

Ancora una volta la realtà ha superato le aspettative e le condizioni meteorologiche si sono dimostrate estremamente severe, ha affermato il presidente delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, durante una conferenza stampa tenutasi questo sabato mattina per discutere dell’evoluzione dell’incendio boschivo che sta devastando Tenerife dallo scorso martedì.

Clavijo ha rilevato che il vento e le temperature, più elevate del previsto, insieme all’umidità relativa bassa, hanno causato l’aggravarsi dell’incendio sul versante nord. Nonostante ciò, ha sottolineato che gli sforzi congiunti di coloro che stanno lavorando per spegnere l’incendio hanno impedito che si propagasse in zone più elevate e quindi più pericolose.

Ha anche fatto notare che la conformazione del terreno e la presenza di una grande colonna di fumo hanno ostacolato il lavoro dei mezzi aerei, che non sono stati in grado di agire con piena efficienza.

Clavijo ha evidenziato che le circostanze di questo incendio sono “assolutamente eccezionali” e l’ha descritto come un “fuoco affamato con comportamenti abbastanza insoliti”, aggravati dalle condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, ha dichiarato che verranno schierati ulteriori mezzi aerei per contrastare le fiamme.

La presidente del Cabildo de Tenerife, Rosa Dávila, ha ampliato la prospettiva, sottolineando che l’incendio ha raggiunto una dimensione senza precedenti nelle Canarie e ha evidenziato la complessità della situazione sia venerdì sera che sabato mattina, quando il fuoco si è spostato verso la zona di Güímar.

Ha anche sottolineato che l’incendio si trova in una fase “critica e al di là delle possibilità di estinzione”, il che ha portato all’evacuazione graduale di quartieri e strade in cinque comuni di Tenerife: La Orotava, La Matanza, La Victoria da Acentejo, El Sauzal, Santa Ursula e Tacoronte. Nel corso del sabato mattina, sono stati effettuati evacuazioni anche a Los Realejos.

Nonostante il panorama poco promettente, il presidente del governo di Tenerife ha sottolineato che al momento non ci sono stati danni alle abitazioni, grazie alla tempestività delle evacuazioni.

Montse Román, responsabile delle emergenze, ha riferito che è stata individuata una situazione di pericolo legata a un’infrastruttura elettrica in un’area evacuata di La Orotava, evitando quindi potenziali danni ai residenti.

Il responsabile delle operazioni di spegnimento, Pedro Martínez, ha evidenziato che l’incendio non può essere completamente estinto e che presenta caratteristiche tipiche di un incendio di sesta generazione. Ha anche menzionato la possibilità che si verifichino ulteriori complicazioni come quelle riscontrate la sera precedente.

Martínez ha condiviso che alcune squadre hanno affrontato situazioni di pericolo reale durante le operazioni notturne e del mattino, esprimendo preoccupazione per il rischio di intrappolamento.

Non è stato fornito un aggiornamento dei dati, pertanto l’estensione colpita rimane di 5.000 ettari con un perimetro di 50 chilometri.

Durante la giornata di sabato, oltre ai mezzi aerei, saranno impegnati 21 mezzi a terra, sebbene le condizioni avverse come il terreno difficile e la colonna di fumo possano limitarne l’efficacia. Inoltre, Clavijo e l’interim Ministro del Turismo, Héctor Gómez, si incontreranno con il Ministro dell’Interno ad interim, Fernando Grande-Marlaska, intorno alle 13:00 e visiteranno il centro di coordinamento a Arafo.

Incidenti

Fernando Clavijo ha informato che tre individui hanno compiuto un atto imprudente a Las Lagunetas, rompendo un sigillo di sicurezza. Tuttavia, questi individui sono stati identificati e saranno sanzionati adeguatamente. Il presidente delle Canarie ha sottolineato che si tratta fortunatamente di un incidente isolato.

Ha anche comunicato che sono state avviate diverse indagini per individuare la persona o le persone ritenute responsabili di aver causato questo devastante incendio.

Avanzamento del fuoco verso Güímar

Già durante la conferenza stampa tenutasi venerdì sera, il presidente delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, ha riferito che il fuoco si è propagato verso la zona alta del comune di Güímar, costringendo all’evacuazione delle aree Dehesas, Los Pelados e Las Coloradas, nonché dell’Osservatorio Meteorologico e dell’Istituto Astrofisico delle Isole Canarie a Izaña.

Clavijo ha ribadito che, nonostante le ore trascorse dall’inizio dell’incendio e la sua intensità, il morale delle squadre di soccorso è alto e ha elogiato il loro straordinario lavoro nel contrastare le fiamme.

Preoccupazioni per i servizi essenziali

In aggiunta all’incendio originato ad Arafo, si è aggiunto un altro problema: l’interruzione del canale idrico di Aguamansa. La presidente del Cabildo de Tenerife, Rosa Dávila, ha annunciato nelle prime ore del mattino che i vigili del fuoco di Tenerife avrebbero affrontato questa nuova sfida che coinvolge tutte le aree settentrionali sopra la TF-5, così come Los Baldíos a La Laguna e El Sobradillo a Santa Cruz de Tenerife. Tuttavia, le circostanze ne hanno impedito l’accesso.

Montserrat Román ha comunicato in una conferenza stampa alle 14:30 che “non è stato possibile raggiungere il canale dell’acqua perché si trova in una zona colpita”, causando interruzioni nei servizi di acqua e luce.

Cambio di direzione del vento e aumento delle temperature

Una delle principali preoccupazioni degli esperti è il cambio di direzione del vento e l’incremento delle temperature previsto per sabato a Tenerife. L’esperta di meteorologia, Victoria Palma, ha annunciato un “cambio di direzione del vento già in corso”, che spingerà il fumo verso La Orotava e Güímar.

Per quanto riguarda le temperature, si prevede un aumento nel pomeriggio e nel fine settimana. Le temperature massime raggiungeranno i 32°C nella zona colpita dall’incendio. Lunedì e martedì, giorni in cui l’incendio dovrebbe continuare, l’isola sperimenterà ulteriori aumenti delle temperature.

Miglioramenti previsti per il fine settimana

Il presidente del governo delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, ha annunciato in conferenza stampa venerdì mattina che al contingente di 256 soccorritori impegnati nel contrasto all’incendio si uniranno 36 membri della brigata spagnola di rinforzo antincendio e 13 vigili del fuoco dal Consiglio di Fuerteventura.

Inoltre, verrà dispiegato un elicottero Kamov proveniente dalla penisola, in grado di trasportare 4.500 litri d’acqua per le operazioni di spegnimento. Clavijo ha sottolineato che è fondamentale garantire un numero sufficiente di operatori affinché il personale possa alternarsi per riposare.

Ulteriori aggiornamenti durante il fine settimana includeranno il coinvolgimento di 21 mezzi a terra, sebbene le condizioni avverse come il terreno difficile e il fumo possano ostacolarne l’efficacia. Inoltre, Clavijo e il Ministro del Turismo ad interim, Héctor Gómez, avranno un incontro con il Ministro dell’Interno ad interim, Fernando Grande-Marlaska, alle 13:00 e visiteranno il centro di coordinamento ad Arafo.


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