Il prezzo degli hotel aumenta del doppio rispetto alla media nazionale


Il prezzo degli hotel aumenta del doppio rispetto alla media nazionale


Gli imprenditori operanti in queste attività nelle Isole registrano un incremento del 7,25% nei loro redditi nel corso di 12 mesi. Inoltre, conseguono il tasso medio per camera occupata più elevato nel mese di novembre in Spagna, pari a 133 euro a notte, rappresentando un aumento del 9% rispetto al mese precedente.

Nel corso del 2023, Tenerife e le Isole Canarie continuano a registrare record ufficiali nel settore turistico, delineando un anno eccezionale per l’arcipelago, soprattutto in termini di redditività per gli operatori, con particolare rilevanza per gli albergatori. Le variabili chiave includono il numero di arrivi di visitatori, previsti intorno ai 16 milioni di persone annue (nazionali e stranieri), e la spesa turistica degli stranieri, prossima ai 20 miliardi di euro. La tendenza positiva si è consolidata anche nel mese di novembre durante l’alta stagione turistica, come confermato dai dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE) sulla Situazione del Turismo Alberghiero.

Il settore alberghiero, e il turismo in generale, a Tenerife e nelle Isole Canarie stanno operando a pieno regime dopo gli impatti della pandemia di Covid. Si evidenzia un notevole aumento medio dei prezzi alberghieri del 65% in cinque anni, rappresentato dall’Hotel Price Index (HPI), superando il 32% di incremento medio nazionale. Nei precedenti 12 mesi, l’aumento annuale dei prezzi nell’arcipelago si attesta al 7,2%, inferiore all’8,6% di media nazionale.

Il prezzo degli hotel aumenta del doppio rispetto alla media nazionale

I positivi indicatori economici sono attribuiti all’alta occupazione degli hotel durante l’anno, con un particolare picco nei mesi di alta stagione del 2023. Ciò ha contribuito a un miglioramento del reddito per camera occupata e al mantenimento di una media per camera disponibile elevata.

Tenerife e le Isole Canarie continuano a primeggiare a livello nazionale nei parametri economici, con un Average Daily Rate (ADR) di 132,9 euro, registrando un incremento dell’8,9% rispetto al mese record del 2022. Inoltre, il Price per Available Room (RevPar) nelle isole è di 117,9 euro a notte, evidenziando un aumento del 14,3% rispetto all’anno precedente. Madrid si posiziona come la seconda comunità autonoma in entrambe le classifiche, con 120,3 euro e 92,81 euro, rispettivamente.

I casi di Adeje e San Bartolomé de Tirajana e Puerto de la Cruz

Per quanto riguarda le categorie alberghiere, l’aumento maggiore si è verificato negli stabilimenti con tre stelle d’oro (11,8%).

Per quanto riguarda la redditività del settore alberghiero, va notato che il fatturato medio giornaliero degli alberghi per camera occupata (ADR) è di 104,9 euro a novembre, il che rappresenta un aumento del 9,9% rispetto allo stesso mese del 2022. .

D’altro canto, il reddito medio giornaliero per camera disponibile (RevPAR), condizionato dall’occupazione registrata nelle strutture alberghiere, raggiunge i 67,1 euro, con un incremento del 15,1%.

Per categoria, il fatturato medio è di 228,6 euro per gli alberghi a cinque stelle, di 109,6 euro per gli alberghi a quattro stelle e di 82,6 euro per gli alberghi a tre stelle. Il reddito per camera disponibile per queste stesse categorie è rispettivamente di 151,5, 80,2 e 54,2 euro.

Adeje presenta il RevPar più alto, con un ricavo per camera disponibile di 152,8 euro.

Per quanto riguarda le zone turistiche, il Sud di Tenerife raggiunge il più alto tasso di occupazione per posti (78,7%), mentre l’isola di Tenerife registra il più alto tasso di occupazione nei fine settimana (80,3%), insieme al maggior numero di pernottamenti nel mese di novembre. Le località turistiche con più pernottamenti sono Madrid, Barcellona e San Bartolomé de Tirajana. Adeje ha il più alto tasso di occupazione per località (81,1%), mentre Puerto de la Cruz raggiunge il più alto tasso di occupazione nel fine settimana (83,5%).


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