BBVA vittima di cybercriminali che chiamano clienti, è una truffa


La banca è stata ancora una volta vittima di cybercriminali che chiamano clienti e non clienti a loro nome per truffarli.

Fondamentalmente, approfittano del fatto che sono aziende che le persone riconoscono facilmente per creare fiducia e rubare coordinate bancarie o denaro. In questo caso si tratta di una telefonata ingannevole.

Telefonata trappola

Autorità come BBVA hanno recentemente rilevato che clienti e non clienti hanno ricevuto telefonate a nome della banca da un numero sospetto, presentandosi come impiegati di banca fornendo informazioni come nome, indirizzo e anche le ultime 4 cifre dell’IBAN. Quando sentono di avere tutte queste informazioni, le vittime trovano più difficile diffidare e pensare che potrebbero essere reali. Dopo questo dicono che stanno avvenendo strane operazioni di denaro contante e che sono necessari alcuni dati per bloccarle.

Ed è in questo momento che devi pensare velocemente e ricordare che le banche non chiederanno mai password o password per telefono. 

Anche gli SMS sono una frode

In questo caso, i criminali informatici inviano un messaggio di testo per chiedere agli utenti informazioni come ID o numero di telefono per chiamarli successivamente e chiedere loro di trasferire i loro soldi su un altro conto tramite un trasferimento o un trasferimento. Ed è allora che i malviventi dicono che devono bloccare il solito conto e crearne uno nuovo sul quale devono trasferire i soldi se non vogliono perderli. BBVA fornisce alcuni falsi messaggi che servono da esempio:

Di seguito sono riportate alcune informazioni utili per rilevare e prevenire tali truffe:

  1. Chiamate ingannevoli: I truffatori possono chiamare le vittime presentandosi come impiegati di una banca e fornendo informazioni personali apparentemente autentiche, come nome, indirizzo e le ultime cifre dell’IBAN dell’account bancario. È importante ricordare che le banche legittime non chiederanno mai informazioni sensibili come password o PIN tramite telefonate. In caso di dubbi, è meglio non fornire alcuna informazione e contattare direttamente la banca tramite i numeri ufficiali noti per verificare la situazione del proprio conto.
  2. Identificazione del numero sospetto: Alcuni utenti hanno segnalato che i truffatori utilizzano un numero sospetto per le telefonate, ad esempio, il numero 600.102.802. Tieni presente che il numero di emergenza ufficiale di BBVA inizia con “900” anziché “600”. Se ricevi chiamate da numeri sconosciuti o sospetti, è meglio non rispondere e segnalare la situazione alla banca.
  3. SMS fraudolenti: I criminali informatici possono anche inviare messaggi di testo per chiedere informazioni personali, come ID o numero di telefono, al fine di effettuare ulteriori truffe. In alcuni casi, possono chiedere alle vittime di trasferire denaro su un conto diverso per “bloccare” il vecchio conto. Le banche legittime di solito non richiedono tali azioni tramite SMS.
  4. Azioni preventive: Per evitare di essere truffati, è consigliabile eliminare immediatamente SMS sospetti e non rispondere a richieste di informazioni personali da parte di fonti non verificate. Se sospetti di essere coinvolto in una truffa, contatta direttamente la tua banca attraverso i canali ufficiali per verificare la situazione.

Ricorda sempre di proteggere le tue informazioni personali e finanziarie, evitando di fornirle a fonti non attendibili o sospette. La cautela è fondamentale quando si tratta di comunicazioni inerenti al proprio conto bancario o alle transazioni finanziarie.


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