Il Parlamento Europeo approva la norma Euro 7 


Il Parlamento Europeo approva la nuova Euro 7 

È stato ratificato ufficialmente dal Parlamento Europeo il regolamento Euro 7, il quale fissa le linee guida per la diminuzione delle emissioni nocive nell’aria provenienti dal trasporto su strada. Questo aggiornamento normativo, votato all’unanimità dall’assemblea parlamentare, sarà vincolante per tutti i veicoli.

L’implementazione dell’Euro 7 su auto e veicoli leggeri avverrà nel 2027, diversamente dalla data inizialmente proposta dalla Commissione europea, che era il 2025. Questo nuovo regolamento, sostitutivo dell’Euro 6, è stato concordato nel Consiglio nel dicembre 2023 ed è stato approvato dal Parlamento europeo con 297 voti favorevoli, 190 contrari e 37 astenuti.

Da notare che, nonostante l’approvazione, la proposta ha incontrato una forte opposizione, sia dall’industria automobilistica che da otto paesi, tra cui Francia, Italia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia. Questi attori sostengono che tali misure aggiungono nuovi costi e ostacoli al settore per un periodo di tempo molto breve, fino all’anno stabilito dall’UE per la completa transizione dei veicoli a zero emissioni.

Il Parlamento Europeo approva la nuova norma Euro 7 

Al momento, l’adozione formale da parte dei 27 stati membri dell’Unione Europea è necessaria affinché il regolamento possa entrare in vigore.

La riforma sarà implementata 30 mesi dopo la sua entrata in vigore per auto e furgoni, prevista per la fine del 2026, e 48 mesi dopo per autobus, camion e rimorchi, nel 2028. Ciò implica che l’applicazione sarà rinviata a tali anni. Pertanto, rimane ancora da attendere l’entrata in vigore della normativa nei periodi indicati.

Nella normativa Euro 7 sono stati stabiliti limiti più rigorosi per i veicoli pesanti rispetto ai precedenti standard. Inoltre, per la prima volta nella storia, le norme dell’Unione Europea includono limiti sulle emissioni di particelle provenienti dai freni (PM 10) per auto e furgoni, insieme a requisiti minimi di prestazione per la durata della batteria in tutti i veicoli elettrici che ne sono equipaggiati.

Un’innovazione significativa è l’introduzione del “passaporto ambientale” per i veicoli, che fornirà dettagliate informazioni sull’efficienza del veicolo al momento della sua immatricolazione. Questo documento terrà conto delle emissioni di CO2 o del consumo di carburante del veicolo, nonché dell’autonomia elettrica, se applicabile, basandosi su dati di omologazione europea WLTP.


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