Canarie come centro per lo sviluppo di sistemi aerei autonomi


Canarie come centro per lo sviluppo di sistemi aerei autonomi


Il presidente delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, ha partecipato a un incontro strategico questo venerdì con i vertici delle aziende leader nel settore tecnologico aeronautico e aerospaziale, Thales Alenia Space e Skydweller, al fine di promuovere lo sviluppo del settore nell’arcipelago.

Durante l’incontro, è stata esplorata la possibilità di collaborazione per la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione (R&S&I). L’obiettivo principale è quello di fornire dimostratori alle Isole Canarie e stabilire centri regionali delle due multinazionali per l’integrazione, i test e le operazioni globali con velivoli autonomi o telecomandati (come piattaforme pseudo-satellitari e droni o UAS).

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), sta attualmente sviluppando la piattaforma stratosferica Stratobus, mentre il gruppo Thales ha una forte presenza globale nei mercati dell’aeronautica, della difesa, della sicurezza, della sicurezza informatica, dei trasporti e dello spazio.

D’altra parte, Skydweller Aero, una compagnia aerospaziale transatlantica americano-spagnola, si distingue per lo sviluppo di aerei senza pilota alimentati da energia solare per voli di lunga durata e ad alta quota attraverso la piattaforma Skydweller.

L’implementazione industriale di Thales Alenia Space e Skydweller nelle Isole Canarie è prevista per un periodo iniziale di quindici anni, focalizzandosi principalmente sui progetti di implementazione e operatività del programma Canarias Geo Innovation 2030. Questo programma utilizzerà l’infrastruttura della piattaforma Canarias Stratoport per HAPS (piattaforme pseudosatellitari ad alta quota) e UAS (sistemi aerei senza pilota), disponibile attualmente a Fuerteventura.

L’analisi dei dati raccolti attraverso i sensori presenti su queste piattaforme consentirà lo sviluppo di soluzioni e servizi nei settori dell’osservazione della terra (come sicurezza, emergenze, biodiversità, inquinamento marino, pesca illegale, controllo delle infrastrutture critiche, monitoraggio del patrimonio pubblico, ecc.) e delle telecomunicazioni (come internet a banda larga nelle zone isolate e marittime). Queste attività avverranno nel centro operativo e di ricerca, sviluppo e innovazione dell’ISSEC, previsto per diventare operativo nel giugno 2024.

Promozione del settore aeronautico e aerospaziale nelle Isole Canarie

I dirigenti delle due aziende hanno concordato sull’importanza significativa rappresentata dalla disponibilità del primo Stratoport operativo in Europa, situato nelle Isole Canarie, e sulle molteplici opportunità che la regione offre per lo sviluppo di progetti e la creazione di un centro operativo. Tra i vantaggi distintivi della regione rispetto ad altri territori vi sono il clima favorevole, la vicinanza all’Africa e all’Ecuador, lo status di territorio europeo, la varietà di casi d’uso possibili e la facilità di condurre operazioni marittime.

Inoltre, gli incentivi fiscali offerti dalla Zona Speciale delle Isole Canarie (ZEC) costituiscono un elemento strategico che favorisce l’insediamento di queste multinazionali nella regione e consolida la loro presenza nell’arcipelago.

Questo incontro con il presidente delle Isole Canarie segna un importante passo avanti verso l’insediamento di aziende di rilievo nel settore aeronautico e aerospaziale nelle Isole Canarie. Ciò contribuirà a promuovere l’innovazione sostenibile nelle isole, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per affrontare le sfide globali dell’osservazione del territorio e delle comunicazioni, nonché a generare occupazione di alta qualità, trattenere i talenti locali e offrire nuove opportunità alle piccole e medie imprese regionali.


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