Tenerife diminuiscono mutui e compravendite
Diminuiscono mutui e compravendite iscritte all’anagrafe: le abitazioni, le più colpite
Secondo i dati di ottobre, compravendite e mutui continuano a diminuire in tutta la Spagna. Vengono erogati il 22,4% in meno di mutui casa rispetto al 2022.
Negli ultimi mesi, il mercato immobiliare ha attirato l’attenzione a causa dell’incremento dei tassi di interesse, che ha determinato una diminuzione nell’erogazione di mutui da parte delle banche. Secondo i dati più recenti forniti dal College of Registrars, sia le compravendite che i mutui continuano a registrare un decremento.
Un’anteprima dei dati provvisori della Statistica Catastale Immobiliare relativa al mese di ottobre 2023 indica che le compravendite e i mutui continuano a diminuire rispetto all’anno precedente, una tendenza in corso dal dicembre 2022. Nel dettaglio, le operazioni effettuate sono passate da 92.501 a ottobre 2022 a 86.269 nello stesso mese di quest’anno, corrispondendo a una diminuzione di circa il 6%, equivalente a circa 6.200 operazioni in meno.
Se focalizziamo l’analisi esclusivamente sulle compravendite di abitazioni, il calo è ancora più significativo. Le iscrizioni relative a ottobre 2022, che erano 50.151, sono scese a 44.454 a ottobre dell’anno corrente, registrando una riduzione di circa 5.700 operazioni, pari all’11%.
I Mutui
Anche per quanto concerne i mutui registrati all’anagrafe, si osserva una diminuzione rispetto all’anno precedente, mantenendo un trend negativo particolarmente accentuato negli ultimi mesi, con variazioni che oscillano tra il 18% e il 28%.
Nel dettaglio, nel mese di ottobre 2023 sono state annotate 40.266 operazioni, a fronte delle 52.551 registrate nell’anno precedente, determinando una differenza di circa 12.300 mutui in meno. Nel caso specifico delle abitazioni, si è registrata una riduzione di circa 9.000 mutui, passando da 39.743 nel mese di ottobre 2022 a 30.850 nel 2023.
Nel corso degli ultimi 12 mesi, i mutui creati hanno evidenziato una costante tendenza al ribasso, intensificatasi dall’inizio del 2023. Tale declino è in gran parte attribuibile agli incrementi dei tassi di interesse, con un significativo calo del 23,4% sul totale dei mutui e del 22,4% su quelli specificamente destinati al settore immobiliare, registrato nel mese di ottobre.