Tenerife smantellato Gruppo Criminale Specializzato in Falsi Affitti
Smantellato un gruppo criminale a Tenerife per aver truffato 25.000 euro a 26 persone con falsi affitti di appartamenti su internet
La Guardia Civil di Santa Cruz de Tenerife ha smantellato un gruppo criminale dopo l’arresto di due persone, entrambe residenti a Tenerife, accusate di aver commesso truffe nell’affitto di case su Internet. Inoltre, sono state avviate indagini su altre tre persone coinvolte nella commissione dei reati. Uno è accusato di appartenenza a un gruppo criminale, mentre l’altro di frode continuata.
L’indagine ha avuto inizio alla fine del 2022, quando gli agenti hanno ricevuto denunce su presunti affitti immobiliari fraudolenti in diverse zone della provincia di Santa Cruz de Tenerife, secondo quanto dichiarato dalla Guardia Civil.
Durante le indagini è emerso che i presunti autori localizzavano i potenziali locatari attraverso portali internet, offrendo appartamenti a prezzi notevolmente inferiori al mercato. Le vittime effettuavano bonifici bancari come prenotazione e cauzione, oltre a presunte spese di gestione fittizie. Una volta ricevuti i pagamenti, gli indagati interrompevano ogni comunicazione con le vittime.
Per conferire credibilità alla truffa, venivano inviate fotografie di presunte abitazioni con caratteristiche “molto attraenti”, costringendo così le vittime a prenotare in modo frettoloso senza nemmeno visitare le proprietà inesistenti.
I fondi truffati venivano depositati su vari conti bancari appartenenti ai membri del gruppo criminale e successivamente ritirati in contanti presso sportelli bancomat dell’isola.
Dopo un’analisi approfondita delle informazioni ottenute, la Guardia Civil ha identificato i due principali membri del gruppo, che sono stati arrestati immediatamente. Inoltre, sono emersi altri tre individui coinvolti come corrieri economici, destinatari di trasferimenti fraudolenti sui loro conti bancari, e sono stati indagati.
L’indagine è condotta dal Tribunale di primo grado e istruzione n. 1 di Güímar, con il coordinamento della Procura provinciale di Santa Cruz de Tenerife, che ha ordinato l’incarcerazione del principale colpevole
