Un piano speciale per scovare lavoratori irregolari
Le Isole Canarie prevedono di regolarizzare altri 500 posti di lavoro irregolari grazie a un piano speciale di ispezione del lavoro, che partirà lunedì. L’obiettivo è raggiungere un totale di 5.000 posti regolarizzati entro la fine dell’anno. Il direttore generale del Lavoro del Governo delle Canarie, José Ramón Rodríguez, e il direttore territoriale dell’Ispettorato del Lavoro, Francisco Guindín, hanno presentato i dettagli di questo Piano Speciale di Rafforzamento dell’Azione Ispettiva. Le Isole Canarie sono, secondo il Governo, l’unica comunità autonoma a mantenere ispettori aggiuntivi per contrastare l’economia sommersa strutturale.
Le ispezioni verranno condotte “a sorpresa” fino al 24 novembre, con il supporto di 24 funzionari provenienti da altre regioni, come Valencia e Castellón. Nonostante i danni subiti da quelle zone, i funzionari locali hanno espresso il loro apprezzamento per questa collaborazione.
Rodríguez ha spiegato che questo piano comporterà circa mille interventi, con risultati stimati simili a quelli dello scorso anno, quando fu regolarizzato il 10% dei lavoratori ispezionati.
Da gennaio a ottobre, l’Ispettorato del Lavoro ha già portato fuori dall’economia sommersa 4.584 posti di lavoro nelle Isole Canarie, e con questo nuovo piano si prevede di arrivare a quota 5.000, un risultato che potrebbe essere replicato anche l’anno prossimo, secondo Rodríguez.
Francisco Guindín ha aggiunto che queste ispezioni straordinarie, che affiancano quelle condotte durante l’anno, coinvolgeranno ispettori e sub-ispettori e costituiscono la seconda campagna del genere di questa legislatura e la sesta in questa comunità autonoma.
Le ispezioni si svolgeranno in luoghi di lavoro individuati come potenziali sedi di attività sommerse, con sanzioni che possono variare da 3.750 euro per il mancato pagamento dei contributi a 12.000 euro per casi più gravi, come l’impiego di persone in disoccupazione o stranieri senza permesso di lavoro.
Sebbene l’economia sommersa interessi tutti i settori delle Canarie, le ispezioni saranno intensificate nei settori dell’ospitalità, della ristorazione, dei servizi e del commercio, che presentano i maggiori casi di irregolarità.
Gli obiettivi di questi piani includono l’identificazione di lavoratori non registrati o registrati per un numero ridotto di ore, contratti a tempo parziale fraudolenti, beneficiari di indennità di disoccupazione o stranieri senza permesso di lavoro.
Dopo l’avvio della procedura sanzionatoria, “non esiste una seconda possibilità”: il datore di lavoro deve regolarizzare il dipendente precedentemente irregolare. In alcuni casi, il lavoratore potrebbe essere licenziato il giorno seguente, evento che si verifica nel 5% delle situazioni e che l’Ispettorato monitora attentamente.