Settore tecnologico buoni stipendi ma mancano i lavoratori


Settore tecnologico buoni stipendi ma mancano i lavoratori

Comprendere a fondo la realtà economica delle Isole Canarie richiede un’analisi multilivello, che tenga conto delle specificità del territorio, delle dinamiche occupazionali e della composizione settoriale dell’economia. Mentre una parte crescente della popolazione invoca un cambiamento di modello economico per limitare la dipendenza dal turismo, si assiste contemporaneamente a una preoccupante fuga di figure professionali strategiche, come infermieri e insegnanti, attratti da condizioni di lavoro più favorevoli altrove. In netto contrasto, il settore tecnologico dell’arcipelago si trova in rapida espansione, offrendo stipendi competitivi ma soffrendo una cronica carenza di manodopera qualificata.

Il deficit di competenze nel settore ICT

Uno degli aspetti più critici è la carenza di professionisti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), il settore richiede almeno 7.000 nuovi lavoratori per far fronte alla domanda crescente. Questa lacuna è ancora più significativa se si considera che un ingegnere esperto nel settore può percepire stipendi annuali tra i 50.000 e i 60.000 euro — valori che, se rapportati al costo della vita nelle Canarie, risultano competitivi.

Tuttavia, la concorrenza globale gioca un ruolo determinante. Molti professionisti residenti nelle isole lavorano da remoto per aziende estere, in particolare per realtà in paesi dove le retribuzioni sono ancora più alte. Non possiamo competere con le imprese che pagano stipendi da nord Europa pur riconoscendo che le condizioni offerte localmente nel settore tecnologico siano significativamente migliori rispetto alla media nazionale.

Costo della vita e qualità lavorativa

L’analisi del contesto economico non può prescindere dal costo della vita locale. Settori come l’alloggio, l’energia elettrica e i servizi essenziali influiscono pesantemente sulla qualità della vita dei residenti dove il caro affitti ha spinto molti insegnanti a cercare soluzioni alternative al di fuori dell’arcipelago.

Nonostante ciò, il settore tecnologico si distingue positivamente non solo per le retribuzioni, ma anche per le condizioni lavorative. Il telelavoro è una prassi consolidata, con possibilità che variano da uno a cinque giorni alla settimana a seconda dell’azienda e del tipo di servizio fornito. Questo rappresenta un importante elemento attrattivo, in grado di bilanciare almeno in parte la difficoltà di competere con i livelli retributivi di altri paesi europei.

Il nodo demografico e il divario di genere

Un ulteriore ostacolo alla piena valorizzazione del potenziale tecnologico delle Canarie è rappresentato dal basso tasso di partecipazione femminile nel settore ICT. Il problema non è solo economico, ma culturale”. Le donne, pur rappresentando il 50% della popolazione, sono fortemente sottorappresentate nei corsi di laurea in informatica e telecomunicazioni, contribuendo così a una carenza strutturale di personale qualificato.

Settore tecnologico buoni stipendi ma mancano i lavoratori, Conclusioni

La situazione economica delle Isole Canarie si muove tra luci e ombre: da un lato, un settore tecnologico dinamico e ben remunerato, dall’altro un contesto generale segnato da basse retribuzioni, fuga di cervelli e squilibri settoriali. La transizione verso un’economia della conoscenza passa inevitabilmente per la formazione, l’inclusione e una nuova narrazione culturale che sappia attrarre giovani e donne verso le professioni del futuro. In un contesto globale sempre più competitivo, le Canarie hanno la possibilità – e la necessità – di ripensare il proprio modello di sviluppo per renderlo più equilibrato, sostenibile e innovativo.


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