Santa Cruz de Tenerife sospende il mercatino dell’usato (Rastro)
Il Comune di Santa Cruz de Tenerife ha decretato la sospensione del mercato domenicale il Rastro, che si svolgeva nei pressi del Mercato Nuestra Señora de África. La decisione è stata presa a causa dei problemi di sicurezza nella posizione attuale, delle difficoltà nelle ispezioni e delle “violazioni” commesse da alcuni commercianti, come spiegato dal Consiglio comunale.
Carlos Tarife, assessore ai Servizi Pubblici, ha dichiarato che vari rapporti negativi, sia della società che gestisce il mercatino e si occupa del Piano di Autoprotezione, sia della stessa Polizia Locale, rendono impraticabile il proseguimento del Rastro nella sua attuale ubicazione.
Tarife ha sottolineato che l’obiettivo del Comune è riaprire il mercato il prima possibile, ma in una nuova posizione, precisamente nell’area parcheggio lungo l’Avenida Marítima, di fronte all’edificio dell’Hacienda. L’assessorato ai Servizi Pubblici ha proposto alla direzione del mercatino il cambio di ubicazione come condizione per riprendere l’attività, ricordando che, durante la pandemia da Covid, il Rastro si era già svolto in quella zona.
Di conseguenza, il rastro non si terrà domenica 10 novembre e nemmeno il 17 novembre, data già programmata per la Mezza Maratona cittadina. L’assessore Tarife ha affermato che si tenterà di riaprire il Rastro per l’ultimo fine settimana di novembre o per il primo di dicembre, ma sarà nella nuova ubicazione dell’Avenida Marítima.
Carlos Tarife ha spiegato che il cambio di ubicazione permetterà al Comune di regolarizzare situazioni non conformi, come l’occupazione di postazioni senza licenza e lo spostamento non autorizzato dei banchi. Inoltre, la nuova posizione eviterà che i veicoli parcheggino in aree pedonali per carico e scarico delle merci.
Il nuovo sito consentirà un maggiore controllo sull’accesso, permettendo l’installazione solo ai venditori in possesso di licenza, ha ribadito il primo tenente sindaco, che ha specificato l’esistenza di 412 licenze attive.
Santa Cruz de Tenerife sospende il mercatino dell’usato (Rastro), le problematiche segnalate
I rapporti degli ispettori del Comune e della società incaricata del Piano di Autoprotezione evidenziano diverse criticità “ogni domenica”, come il mancato rispetto degli orari, l’ingresso di veicoli nell’area del mercato senza seguire le istruzioni, mettendo a rischio la sicurezza stradale di commercianti e pedoni. Sono inoltre state rilevate strutture non omologate, rischi di crollo con vento forte e carenze nella pulizia dell’area.
I rapporti segnalano anche atti di vandalismo, come il furto e l’uso improprio di estintori, la vendita di prodotti senza autorizzazione, l’occupazione dei posti da parte di persone non autorizzate, comportamenti intimidatori verso altri venditori o personale della società di gestione, oltre alla vendita di articoli falsi o senza identificazione.
La risoluzione per la chiusura del Rastro di Santa Cruz nella sua posizione attuale menziona anche altre irregolarità, come l’installazione dei banchi in aree non autorizzate, la vendita di articoli diversi da quelli previsti dall’autorizzazione comunale e l’assenza dei venditori per diverse giornate senza giustificazione.
A questi rapporti si aggiungono quelli della Polizia Locale, che riportano denunce per infrazioni amministrative e presunte violazioni penali legate alla vendita di materiale falsificato. Inoltre, si è segnalata la necessità di misure di traffico complementari per lo svolgimento del mercato.
Alla luce di tutto ciò, e indipendentemente dalle procedure sanzionatorie in corso, il Comune ritiene che le condotte descritte, ripetute nel tempo, costituiscano un’infrazione dell’ordinanza regolatrice del Rastro, ostacolando l’attuazione del Piano di Autoprotezione e Sicurezza e rappresentando un rischio per la sicurezza. I rapporti suggeriscono di valutare una nuova ubicazione per consentire un miglior controllo e condizioni di sicurezza più adeguate.