Perché la Cape Texas ha effettuato delle manovre nelle Isole Canarie?
La nave militare statunitense Cape Texas nelle acque delle Canarie: chiarimenti del Ministero della Difesa e polemiche politiche
Il Ministero della Difesa spagnolo ha chiarito che la nave militare statunitense Cape Texas, le cui manovre tra le isole di Tenerife, La Palma e Gran Canaria hanno suscitato preoccupazione nella popolazione e nella classe politica delle Canarie, ha ricevuto regolare autorizzazione all’ingresso nelle acque territoriali spagnole. Secondo il Ministero, la decisione di consentire la sua presenza nella regione è stata presa come misura precauzionale, a seguito delle condizioni meteorologiche avverse.
La richiesta e l’autorizzazione ufficiale
La spiegazione del Governo è giunta in risposta a un’interrogazione parlamentare della deputata della Coalizione Canaria, Cristina Valido, la quale aveva chiesto chiarimenti riguardo ai movimenti anomali della nave. La Cape Texas ha infatti navigato per oltre 40 ore senza una rotta apparente, prima di gettare l’ancora nella baia settentrionale del porto di Las Palmas de Gran Canaria l’8 gennaio.
Secondo il comunicato ufficiale del Ministero della Difesa, la richiesta di ingresso nelle acque territoriali spagnole era stata presentata dalle autorità statunitensi già il 2 gennaio ed è stata gestita attraverso i canali diplomatici previsti. Dopo le necessarie valutazioni, lo Stato Maggiore della Marina ha approvato la richiesta, autorizzando la permanenza della nave tra il 5 e l’8 gennaio.
La natura della Cape Texas e il carico militare a bordo
La Cape Texas è una nave cargo militare affiliata all’US Military Sealift Command (MSC), utilizzata principalmente per il trasporto logistico di equipaggiamenti e veicoli militari. Durante la sua permanenza nelle acque delle Canarie, l’equipaggio ha mantenuto sul ponte un carico visibile di jeep militari e veicoli fuoristrada, circostanza che ha alimentato speculazioni sulla reale natura della missione della nave e sulla sua presenza nella regione.
La deputata Valido ha posto l’accento sulla mancanza di informazioni preventive riguardo ai movimenti della nave e sulla necessità di maggiore trasparenza in situazioni che coinvolgono la presenza di unità militari straniere nelle acque dell’arcipelago.
Perché la Cape Texas ha effettuato delle manovre nelle Isole Canarie? La risposta del Governo e le reazioni politiche
Il Governo spagnolo ha minimizzato la questione, sottolineando che tutte le procedure sono state seguite secondo le normative internazionali e che la presenza della nave è stata determinata esclusivamente da ragioni meteorologiche. Tuttavia, il mancato preavviso e il carico militare visibile hanno suscitato perplessità sia nell’opinione pubblica che in alcuni settori politici.
Il dibattito sull’uso delle Canarie come base logistica
L’episodio ha riacceso il dibattito sul ruolo delle Isole Canarie come punto strategico per operazioni militari straniere. Negli ultimi anni, diversi gruppi politici e associazioni locali hanno espresso preoccupazione per la crescente presenza di unità militari, in particolare quelle appartenenti alla NATO e agli Stati Uniti.
Sebbene il Ministero della Difesa abbia ribadito che il passaggio della Cape Texas fosse una misura temporanea e giustificata esclusivamente dal maltempo, la mancanza di comunicazione preventiva ha sollevato interrogativi sulla trasparenza delle operazioni militari nelle acque dell’arcipelago. Questo episodio ha alimentato ulteriormente le discussioni sulla necessità di una regolamentazione più chiara e condivisa riguardo all’uso dello spazio marittimo spagnolo da parte di forze armate straniere.