Nuovo trattamento contro il cancro all’Ospedale del Sur
Potenziamento dell’assistenza oncologica e sanitaria all’Hospital del Sur di Arona
L’Hospital del Sur di Arona, integrato nella rete dell’Ospedale Universitario Nuestra Señora de Candelaria e affiliato al Dipartimento della Salute del Governo delle Isole Canarie, ha introdotto un importante progresso nel trattamento del cancro superficiale della vescica. Grazie alla recente attivazione del Servizio di Farmacia, il centro è ora in grado di somministrare direttamente una terapia oncologica avanzata, migliorando l’accessibilità alle cure per i residenti del sud di Tenerife.
Nuovo trattamento per il cancro superficiale della vescica
La nuova procedura implementata è costituita dalle instillazioni vescicali, un trattamento chemioterapico locale indicato per i pazienti affetti da neoplasie superficiali della vescica. Tale tecnica prevede l’introduzione di farmaci chemioterapici direttamente all’interno della vescica urinaria, con l’obiettivo di colpire le cellule tumorali in loco, riducendo al minimo gli effetti collaterali sistemici.
Il protocollo terapeutico si articola in un regime ambulatoriale, con una seduta settimanale per sei settimane consecutive, seguite da cicli di mantenimento trimestrali, secondo linee guida cliniche consolidate. Per massimizzare l’efficacia del trattamento, ai pazienti viene richiesto di trattenere il farmaco in vescica per un periodo di tre o quattro ore, accompagnato da attività motoria di almeno una o due ore, prima della naturale espulsione del farmaco.
Questa innovazione consente di decongestionare i reparti oncologici del centro ospedaliero principale, promuovendo al contempo una decentralizzazione dei servizi oncologici e facilitando la continuità terapeutica a livello territoriale.
Dati sull’attività oncologica e impatto dell’innovazione
Nel corso del 2024, l’Ospedale Universitario Nuestra Señora de Candelaria ha somministrato complessivamente 1.170 cicli di instillazioni vescicali a 224 pazienti affetti da carcinoma superficiale della vescica. L’attivazione di questo servizio all’Hospital del Sur rappresenta quindi un ampliamento strategico dell’offerta sanitaria, riducendo i tempi di attesa e la necessità di trasferte verso centri urbani più distanti per i pazienti residenti nelle zone meridionali dell’isola.
Espansione dei servizi e incremento dell’attività clinica nel 2024
Il 2024 ha rappresentato un anno di intensa attività per l’Hospital del Sur, che ha registrato:
- 128.087 visite ambulatoriali,
- 3.870 interventi chirurgici,
- 3.793 trattamenti effettuati in regime di day hospital,
- 59.564 accessi al Pronto Soccorso.
Parallelamente, è stata avviata una fase di espansione strutturale e funzionale, con l’apertura del Day Hospital Oncologico e il potenziamento del Servizio di Farmacia, elementi fondamentali per l’erogazione delle terapie oncologiche. Sono inoltre stati ampliati i servizi in ambito pediatrico e di nutrizione clinica, rispondendo a una crescente domanda di prestazioni sanitarie multidisciplinari.
Miglioramento tecnologico e ampliamento dell’offerta specialistica
Alla fine del 2023, l’ospedale ha investito significativamente in infrastrutture diagnostiche e chirurgiche:
- Potenziamento delle apparecchiature per tomografia computerizzata (TAC) e risonanza magnetica (RM);
- Ampliamento e aggiornamento del laboratorio di analisi cliniche;
- Attivazione di due nuove sale operatorie, aumentando la capacità di intervento in chirurgia programmata e d’urgenza.
Questi sviluppi si sono tradotti in un’estensione dei servizi ambulatoriali, che oggi comprendono diciotto specialità mediche e chirurgiche, tra cui chirurgia ambulatoriale maggiore, fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale e ricovero ospedaliero per patologie complesse.
Conclusione
Grazie a una strategia integrata di espansione dei servizi, innovazione tecnologica e umanizzazione delle cure, l’Hospital del Sur di Arona consolida il proprio ruolo di polo sanitario di riferimento per la popolazione del sud di Tenerife. L’introduzione del trattamento locale per il cancro della vescica e il rafforzamento delle strutture diagnostiche e terapeutiche rappresentano un significativo passo avanti verso un sistema sanitario più accessibile, efficiente e territoriale.