Macchie solari sulla pelle cause e rimedi


Macchie solari sulla pelle cause e rimedi

Il sole di Tenerife è fantastico, questo lo sappiamo, lo viviamo, lo godiamo ma esagerare con la tintarella può comportare conseguenze non sempre piacevoli come le scottature e le macchie solari

Macchie solari sulla pelle le cause

Le macchie solari sono delle piccole discromie cutanee che solitamente si manifestano dopo una prolungata esposizione ai raggi ultravioletti.

Queste alterazioni della pigmentazione possono comparire in diverse aree del corpo, ma sono più comuni sul viso, spesso concentrate nella zona del naso, del labbro superiore e degli zigomi.

Le cause delle macchie solari sul viso sono legate al mal funzionamento dei melanociti, le cellule che producono la melanina, una sostanza che protegge la pelle dai raggi UV. Quando i melanociti non svolgono correttamente la loro funzione, si possono formare macchie marroni o grigie.

Oltre all’esposizione ai raggi ultravioletti, vi sono anche fattori genetici, ormonali e ambientali che influenzano la comparsa di macchie solari sul viso.

Esistono diverse tipologie di macchie solari, tra cui:

  1. Melasma o cloasma: queste macchie appaiono come chiazze marroni o color nocciola dalla forma irregolare, concentrate principalmente sugli zigomi, la fronte e il labbro superiore. Sono spesso associate a fattori ormonali come l’uso di contraccettivi orali o alterazioni ormonali durante la gravidanza.
  2. Lentigo solari o senili: queste macchie compaiono solitamente dopo i 40 anni, principalmente sul viso, il decolleté, il dorso delle mani e altre aree esposte al sole nel corso degli anni. Sono macchie circolari di colore bruno dovute al foto-invecchiamento della pelle.

Per eliminare le macchie solari sul viso, è necessario rivolgersi a un dermatologo. I trattamenti variano in base alla tipologia e alla profondità delle macchie. Si possono utilizzare prodotti cosmetici come creme depigmentanti e schiarenti o procedere con peeling chimici, crioterapia, trattamenti laser e a luce pulsata.

Macchie solari sulla pelle la prevenzione

La prevenzione delle macchie solari è fondamentale per proteggere la pelle. L’uso di creme con filtri protettivi elevati è consigliato per prevenire l’esposizione ai raggi UV. È importante notare che il sole è la principale causa delle macchie solari, in quanto influisce sulla produzione di melanina, portando alla formazione delle lentigo solari.

Esistono altre condizioni cutanee simili alle macchie solari, come il melasma e le cheratosi seborroiche, che richiedono trattamenti specifici. Questi possono includere peeling, sostanze schiarenti, crioterapia, laserterapia, diatermocoagulazione e dermoabrasione, a seconda del caso e delle indicazioni del dermatologo.

Le persone più colpite

Le lentigo solari si manifestano indifferentemente sia negli uomini sia nelle donne. La popolazione di età superiore ai 60 anni è la più colpita, sebbene le lentigo solari possano insorgere anche prima dei quarant’anni di età, specialmente come conseguenza di reiterate scottature solari.

Cheratosi seborroiche: cosa sono e come riconoscerle

Le cheratosi seborroiche sono delle formazioni di colorito variabile dal rosa, al color carne, al marrone in tutte le sue sfumature, e possono comparire sia sul volto sia sul tronco. Si tratta di lesioni benigne, senza alcun potenziale maligno, tuttavia procurano spesso disagio estetico ai pazienti, specialmente se presenti sul volto, e per questo possono essere efficacemente trattate con le terapie. 

Macchie solari sulla pelle come eliminarle

Quando compaiono macchie solari sul viso, che oltre a essere antiestetiche possono influire negativamente sull’autostima, è comune domandarsi come eliminarle.

Rimedi per le Macchie Solari sul Viso

I trattamenti per le macchie solari sulla pelle variano in base al loro tipo e profondità. Pertanto, è fondamentale consultare un dermatologo di fiducia che possa consigliare il metodo più adatto per rimuovere le macchie solari dal viso.

Solitamente, per affrontare queste discromie, si ricorre a prodotti cosmetici specifici come creme depigmentanti e schiarenti. Nel caso di macchie più profonde, si possono considerare interventi come il peeling chimico, la crioterapia, i trattamenti laser e la luce pulsata.

Rimedi Naturali per le Macchie Solari

Esistono alcune sostanze naturali che possono contribuire a schiarire la pelle in modo naturale, ad esempio l’acido lattico o l’acido citrico, anche se quest’ultimo potrebbe risultare aggressivo per la pelle. Tuttavia, la migliore strategia per combattere le macchie solari sul viso è la prevenzione adeguata.

Macchie solari sulla pelle i Trattamenti per eliminarle

Peeling

Il peeling è una procedura dermocosmetica che prevede l’applicazione cutanea di uno o più agenti chimici per un breve periodo (minuti). Questi agenti chimici agiscono rimuovendo gli strati superficiali della pelle e promuovendo la rigenerazione cutanea.

Per il trattamento delle lentigo solari, i peeling più comunemente utilizzati sono quelli a base di acido tricloroacetico a bassa concentrazione o acido glicolico. A volte vengono impiegati peeling contenenti acido piruvico o retinoico.

La procedura di peeling viene eseguita dal dermatologo esclusivamente sulla lentigo solare, evitando l’applicazione sulla pelle circostante sana. Durante la sessione, il paziente può percepire una leggera sensazione di bruciore, seguita da un arrossamento che solitamente scompare entro 4-5 giorni. Il paziente può riprendere immediatamente le normali attività quotidiane, senza la necessità di riposo.

È importante notare che l’effetto del peeling è garantito finché la pelle non è nuovamente esposta al sole. Pertanto, è essenziale proteggersi adeguatamente dai raggi UV durante il trattamento.

Tuttavia, è fondamentale tenere presente che il peeling non può essere eseguito:

  1. Su pelle infiammata.
  2. Durante la gravidanza e l’allattamento.

Inoltre, è importante evitare l’esposizione al sole o alle lampade UV per l’intera durata del trattamento. Se il peeling non viene eseguito da un dermatologo esperto, potrebbe causare un’accentuazione delle macchie o lasciare cicatrici.

Sostanze Schiarenti

Le sostanze depigmentanti possono offrire risultati discreti sia per il melasma che per le lentigo solari. Le creme cosmetiche schiarenti reperibili in profumerie e farmacie, spesso contenenti resorcinolo e acido glicirretico, tendono a funzionare bene, con risultati visibili generalmente a partire dalla seconda o terza settimana di trattamento. Tuttavia, spesso è necessario continuare il trattamento per mesi al fine di ottenere risultati più evidenti. Inoltre, sono disponibili sostanze schiarenti solo su prescrizione medica, come l’idrochinone, una molecola con una lunga storia nel trattamento delle lentigo solari.

Crioterapia

La crioterapia comporta l’uso di azoto liquido, un gas raffreddato a temperature di circa -196°C. Questo gas viene applicato direttamente sulla pelle mediante un dispositivo apposito, creando una sorta di “bruciatura da freddo” che favorisce l’eliminazione delle lentigo solari. Questo trattamento è anche molto efficace per le cheratosi seborroiche.

Dopo la crioterapia, è normale che nella zona trattata compaiano arrossamenti seguiti da vesciche e, successivamente, da crosticine. Una volta completata la fase di guarigione, solitamente entro circa 10 giorni, la lentigo solare non sarà più visibile.

Laserterapia

Nel trattamento delle lentigo solari e delle cheratosi seborroiche, vengono spesso utilizzati due tipi di laser:

  1. Il laser Q-Switched, che emette impulsi di elevata potenza ma di breve durata, colpendo il bersaglio senza danneggiare i tessuti circostanti.
  2. Il laser CO2, che agisce vaporizzando il contenuto d’acqua delle cellule, senza danneggiare i tessuti circostanti.

Spesso sono necessarie più sedute per eliminare completamente la lentigo solare, specialmente se questa è di dimensioni considerevoli. Anche in questo caso, è normale che si verifichino arrossamenti, gonfiori e la formazione di crosticine nelle 24 ore successive al trattamento, sebbene questi effetti siano completamente reversibili.

Diatermocoagulazione

La diatermocoagulazione è un metodo che fa uso di un bisturi elettrico per rimuovere le lentigo solari e le cheratosi seborroiche. Questo strumento genera onde radio che colpiscono la pelle, causando la vaporizzazione delle cellule grazie alle vibrazioni delle molecole d’acqua presenti nei tessuti. Questo processo brucia la lesione e distrugge superficialmente il tessuto, senza danneggiare quello circostante.

Sebbene questa tecnica sia considerata poco invasiva, richiede comunque l’uso di un’anestesia locale e dovrebbe essere eseguita esclusivamente da medici specializzati. Gli effetti collaterali possono includere lieve dolore, eritema e formazione di crosticine nella zona trattata, ma tali effetti tendono a risolversi entro la settimana successiva all’intervento.

Dermoabrasione

La dermoabrasione è una tecnica che consente la rimozione controllata e meccanica degli strati superficiali della pelle, conferendole un aspetto più levigato e uniforme. Sebbene sia spesso utilizzata per trattare cicatrici, rughe superficiali e segni da acne, può essere utilizzata anche per trattare le lentigo solari, anche se non rappresenta il primo trattamento da considerare.


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