L’ospedale La Candelaria esegue per la prima volta la crioablazione per il trattamento del tumore al seno
L’Ospedale Universitario Nuestra Señora de Candelaria di Tenerife ha eseguito per la prima volta nell’arcipelago la crioablazione per il trattamento del tumore al seno.
Questa procedura ambulatoriale minimamente invasiva consente ai pazienti di ricevere il trattamento senza necessità di ricovero ospedaliero, permettendo loro di tornare a casa il giorno stesso, ha dichiarato l’ospedale in un comunicato diffuso lunedì.
La paziente trattata, una donna di oltre 80 anni, è stata selezionata per questa tecnica poiché le sue condizioni di salute preesistenti la rendevano incompatibile con altri trattamenti.
La crioablazione, che dura circa 30 minuti, si basa su tre cicli di congelamento e scongelamento di dieci minuti ciascuno. A differenza di altre procedure, non causa infiammazioni o effetti collaterali significativi, rendendola un’opzione sicura e ben tollerata.
Il trattamento prevede l’inserimento di un ago direttamente nel tumore, congelandolo e distruggendo le cellule cancerose. Si tratta di un’opzione terapeutica locale, particolarmente indicata per pazienti che non possono sottoporsi a interventi chirurgici a causa dell’età avanzata o di patologie concomitanti che comportano un elevato rischio anestetico.
La tecnica è utilizzata anche in caso di tumori individuati in fase iniziale durante il monitoraggio di altre patologie o per pazienti che, per vari motivi, rifiutano l’intervento chirurgico.
L’idoneità al trattamento viene valutata da un comitato multidisciplinare composto da specialisti in oncologia, ginecologia, radiologia e altre discipline mediche, che analizzano ogni singolo caso. Se necessario, la procedura può essere ripetuta qualora durante il follow-up venga rilevata una crescita tumorale residua.
L’Ospedale Universitario Nuestra Señora de Candelaria impiega la crioablazione anche per il trattamento di altri tumori, tra cui quelli renali e alcune neoplasie ossee, come gli osteomi.
L’introduzione di questa tecnica nel trattamento del tumore al seno rappresenta un significativo progresso nell’assistenza oncologica nelle Isole Canarie, ampliando le opzioni terapeutiche disponibili e offrendo un’alternativa efficace e meno invasiva per i pazienti, sottolinea il comunicato.
Attualmente, l’ospedale segue oltre 500 pazienti affetti da tumore al seno. L’adozione della crioablazione costituisce un’innovazione importante per i pazienti che in passato non potevano essere sottoposti a intervento chirurgico, contribuendo a migliorare la prognosi e la qualità della vita.