Legge sulla Vivienda Vacacional cosa sarà legale e cosa no?
Scadenza per gli Emendamenti e Incontro Informativo
Mercoledì scorso è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti alla nuova Legge sull’Uso Sostenibile degli Alloggi Turistici nelle Isole Canarie, nota anche come Legge sugli Alloggi Turistici. In tale occasione, il Ministero del Turismo e del Lavoro ha organizzato un incontro con i media, accompagnato da una colazione informativa, al fine di chiarire dubbi e contrastare le numerose speculazioni sulla normativa.
Jessica de León, Assessore del Territorio, e Miguel Ángel Rodríguez Martínez, Direttore Generale della Pianificazione, hanno espresso preoccupazione per la disinformazione e le notizie false diffuse riguardo alla legge, la quale non è ancora entrata in vigore. Secondo loro, le critiche sono principalmente fomentate dalla Piattaforma per le Persone Colpite dalla Legge sul Turismo (PALT), supportata dall’Associazione delle Case Vacanze delle Canarie (Ascav). Quest’ultima, contraria alla nuova regolamentazione, ha diffuso studi, rilasciato interviste e organizzato conferenze stampa per manifestare la propria opposizione.
Punti Controversi della Legge
Durante l’incontro, De León e Rodríguez hanno approfondito le questioni più complesse e dibattute della normativa.
Situazione degli Alloggi Già Esistenti
Con l’entrata in vigore della legge, il Governo delle Canarie verificherà la regolarità degli appartamenti turistici esistenti. Gli immobili dovranno risultare conformi alle disposizioni del Decreto 113/15 del 2015, che impone la presentazione della dichiarazione di responsabilità, della pratica di attività classificata e del certificato di abitabilità.
Se in regola, il proprietario potrà continuare l’attività. Nel caso in cui un terzo gestore abbia presentato la dichiarazione per conto del proprietario, la stessa rimarrà valida per cinque anni. Gli alloggi irregolari verranno invece eliminati, il che spiegherebbe la preoccupazione espressa dal PALT riguardo alla possibile esclusione del 90% degli attuali alloggi turistici (VV). Tuttavia, il governo sottolinea che la percentuale di VV prive di una dichiarazione responsabile conforme è dovuta a inesattezze, omissioni o false dichiarazioni.
Possibilità di Creare Nuovi Alloggi Turistici
Attualmente, non è possibile aprire nuove case vacanze. Per i prossimi cinque anni, fino a quando non saranno adottate specifiche pianificazioni comunali, sarà vietata la creazione di nuovi VV. La normativa prevede che la regolamentazione avvenga principalmente a livello municipale, lasciando ai comuni la facoltà di stabilire le quote di alloggi turistici nei propri territori. Per i comuni che non adottano regolamenti, la legge impone norme minime sussidiarie obbligatorie.
Limiti Percentuali per i VV
La legge stabilisce che il numero di alloggi turistici non possa superare il 10% del totale (20% nelle Isole Verdi), salvo che i comuni decidano diversamente tramite strumenti urbanistici avanzati. Questo limite deve essere giustificato in base a criteri di sostenibilità sociale e infrastrutturale. Inoltre, la normativa vieta la creazione di complessi edilizi interamente destinati agli affitti turistici da parte di un singolo proprietario, che di fatto opererebbero come strutture alberghiere.
Casi di Superamento del Limite del 10%
Alcuni comuni, come La Oliva a Fuerteventura, hanno già superato la soglia del 10% senza strumenti urbanistici adeguati. In questi casi, gli alloggi turistici regolari potranno operare per cinque anni, durante i quali non saranno rilasciate nuove licenze. Al termine del periodo transitorio, i titolari dovranno rinnovare la dichiarazione di responsabilità, includendo requisiti tecnici aggiuntivi su sicurezza, salute e accessibilità.
Controllo delle Dichiarazioni Responsabili
La legge affida il controllo delle dichiarazioni responsabili alle autorità turistiche locali, mentre la vigilanza sulle attività classificate e sulla pianificazione urbanistica spetterà ai comuni. I comuni con meno di 10.000 abitanti riceveranno supporto dai consigli locali per gestire tali verifiche.
Trasferibilità e Modifica delle Licenze
Le licenze per gli alloggi turistici non sono trasferibili. I piccoli proprietari potranno continuare l’attività indefinitamente, ma senza possibilità di cessione della licenza a terzi. Tuttavia, chi decide di convertire il proprio alloggio turistico in abitazione residenziale potrà richiedere un cambio di destinazione d’uso, che sospenderà per cinque anni eventuali procedimenti per irregolarità.
Impatto sull’Occupazione
Il Ministero del Turismo contesta le preoccupazioni sulla perdita di posti di lavoro, affermando che la normativa punta a una redistribuzione degli alloggi piuttosto che a una loro eliminazione. Inoltre, il sindacato CCOO ha evidenziato che molte addette alle pulizie degli alloggi turistici lavorano in condizioni di economia sommersa, chiedendo l’inserimento di tali lavoratori nei contratti collettivi del settore alberghiero.
Divieti Espliciti della Nuova Legge
La normativa introduce tre divieti fondamentali:
- Vietata la creazione di pseudo-alberghi residenziali su terreni destinati a uso abitativo.
- Nuove abitazioni non potranno essere convertite in VV nei primi dieci anni dalla costruzione, per evitare speculazioni.
- Gli alloggi a protezione ufficiale (VPO) non potranno essere adibiti a uso turistico.
Legge sulla Vivienda Vacacional cosa sarà legale e cosa no?
La Legge sugli Alloggi Turistici introduce una regolamentazione più rigorosa per il settore, con l’obiettivo di contrastare le irregolarità, tutelare il mercato immobiliare residenziale e preservare la sostenibilità turistica delle Isole Canarie. La sua applicazione dipenderà in larga parte dalle decisioni dei comuni, mentre il governo monitorerà il rispetto delle nuove disposizioni.