La Laguna posticipa i buoni commercio a gennaio e febbraio
La Laguna non avrà quest’anno la campagna dei buoni commercio “Bono Comercio” per il periodo natalizio, ma la rinvierà alla seconda metà di gennaio e ai primi di febbraio. Lo ha annunciato ieri l’Assessorato al Commercio, specificando che si tratta di “una misura volta a stimolare l’attività commerciale in un momento in cui le vendite calano dopo la campagna natalizia”.
L’assessora al Commercio, Estefanía Díaz, ha dichiarato che si tratta di “una decisione strategica supportata da un’analisi di mercato condotta a metà di quest’anno, nella quale è stato lo stesso settore a suggerire che l’impatto del buono sarebbe maggiore in altre date, al di fuori delle campagne stagionali”. Ha aggiunto: “Lo studio, realizzato in collaborazione con la Federación de Áreas Urbanas de Canarias (Fauca), ha coinvolto esperti di consumo per analizzare in profondità le dinamiche d’acquisto dei consumatori e il flusso di vendite nei negozi e attività locali”.
Metà prezzo
Negli ultimi anni, il sistema dei buoni commercio ha funzionato con titoli al costo di 15 euro, che i consumatori acquistano e possono spendere nei negozi aderenti alla campagna. Il vantaggio sta nel valore del buono: è infatti pari a 30 euro, il che significa che il cliente paga solo metà del prezzo totale del prodotto.
Il presidente dell’associazione La Laguna Zona Comercial (LLZC), Iván Pérez, ha ricordato che questa campagna di buoni è nata con l’obiettivo di sostenere il settore in seguito all’emergenza causata dalla pandemia da COVID-19. Da allora, sono stati introdotti nuovi buoni, come i Bonos Archipiélago, promossi dal Governo delle Canarie, e i Bonos Tenerife, sostenuti dal Cabildo insulare, tra gli altri.
Il presidente della Fauca, Abbas Moujir, ha affermato che il Bono Comercio “è uno strumento aggiuntivo nelle diverse campagne di supporto ai commerci di La Laguna promosse dalle diverse aree del Comune”. Ha aggiunto: “I buoni vengono adattati alle esigenze del settore, in base alle valutazioni degli stessi imprenditori, attraverso sondaggi”.
La polemica: buoni esauriti prima dell’inizio
Il Bono Comercio è nato come un’iniziativa che permetteva di acquistare a metà prezzo, ma le ultime edizioni sono state caratterizzate da buoni esauriti rapidamente in alcuni negozi (a causa di un limite di spesa per ciascun esercizio) e da clienti che affermavano di non trovare più buoni già all’apertura o di sentire dire che erano stati prenotati. In quali condizioni sono stati acquisiti tali buoni? Il Comune ha la sfida di evitare comportamenti scorretti e di eliminare ogni dubbio al riguardo.