La Gomera il primo ponte aereo sanitario con droni
La Gomera inaugura un progetto pilota di trasporto sanitario con droni: un nuovo paradigma per l’innovazione nelle Isole Canarie
La Gomera si afferma come pioniere dell’innovazione tecnologica nel settore sanitario delle Isole Canarie, lanciando un ambizioso progetto pilota per l’impiego di droni nel trasporto medico assistito. Si tratta della prima iniziativa di questo tipo nell’arcipelago, che prevede il collegamento aereo tra i centri sanitari locali e l’Ospedale Insulare di San Sebastián, grazie all’utilizzo di velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL).
Il progetto, promosso dal Cabildo della Gomera in collaborazione con Bluenest by Globalvia, Proexca e i servizi sanitari dell’isola, rappresenta un passo decisivo nell’applicazione delle tecnologie emergenti alla logistica medica. L’iniziativa si inserisce in un più ampio sforzo di modernizzazione dei servizi pubblici canari e si propone di rafforzare l’efficienza, la tempestività e la sostenibilità del sistema sanitario regionale.
Dettagli tecnici e operativi del progetto
Nella fase iniziale, i droni eVTOL coinvolti saranno in grado di coprire distanze fino a 100 chilometri con un carico utile massimo di 3 chilogrammi. Le prime rotte operative collegheranno i centri sanitari di Playa de Santiago e Hermigua con l’ospedale di San Sebastián. Uno dei principali vantaggi risiede nella significativa riduzione dei tempi di trasporto: ad esempio, il tragitto tra Playa de Santiago e la capitale insulare sarà ridotto da 40 minuti su strada a soli 10 minuti di volo.
Oltre al trasporto di campioni biologici, come sangue e tessuti, e di farmaci urgenti, i droni potranno essere impiegati anche per la consegna di strumenti chirurgici, dispositivi medici e per missioni di protezione civile e monitoraggio infrastrutturale. Tutto ciò avverrà con un impatto ambientale contenuto, grazie all’utilizzo di velivoli elettrici silenziosi: si stima un risparmio annuale superiore alle 14 tonnellate di CO₂ e una marcata riduzione dell’inquinamento acustico.
Visione strategica e impatto sull’economia regionale
Durante la presentazione ufficiale del progetto, il Presidente del Governo delle Canarie, Fernando Clavijo, ha sottolineato la valenza strategica dell’iniziativa, definendola una svolta epocale per la logistica sanitaria insulare. Ha inoltre inquadrato il progetto nell’ambito della nuova strategia aerospaziale delle Isole Canarie, con l’obiettivo di promuovere ricerca, sviluppo e innovazione, stimolare l’attrazione di talenti e contribuire alla diversificazione economica del territorio.
Il Presidente del Cabildo di La Gomera, Casimiro Curbelo, ha dichiarato che “La Gomera sta decollando con i fatti, non con le promesse”, ribadendo l’impegno dell’isola a posizionarsi come riferimento tecnologico nelle isole verdi. In quest’ottica, ha annunciato la creazione dell’Istituto di Innovazione e Ricerca di La Gomera (I3Gomera), con sede ad Alajeró. L’istituto sarà un centro dedicato alla promozione della conoscenza, all’attrazione di investimenti e allo sviluppo imprenditoriale, consolidando La Gomera come un polo d’eccellenza nel campo dell’innovazione applicata.
Un modello di trasporto sanitario più efficiente e sostenibile
Questo progetto rappresenta molto più di un’innovazione tecnologica: è un’evoluzione strutturale del modello di assistenza sanitaria nelle aree insulari, dove la geografia pone sfide logistiche complesse. La scelta di adottare una soluzione a basso impatto ambientale, efficiente e intelligente colloca La Gomera in una posizione di avanguardia nella trasformazione digitale e sostenibile dei servizi pubblici.
In sintesi, l’avvio del trasporto sanitario aereo tramite droni segna un cambiamento di paradigma nella gestione della salute pubblica e nella mobilità insulare, offrendo un modello replicabile anche in altri contesti geografici con simili caratteristiche territoriali.
La Gomera il primo ponte aereo sanitario con droni