La domanda di case sale alle stelle + 30%


La domanda di case sale alle stelle + 30%

L’aumento dei prezzi immobiliari nelle Isole Canarie: un mercato sotto pressione

La combinazione di scarsa offerta e forte domanda ha portato a un incremento dei prezzi immobiliari superiore al 7% nel primo semestre del 2024. Inoltre, il 70% delle case vendute ha un’età compresa tra i 40 e i 60 anni, evidenziando la mancanza di nuove costruzioni.

Una domanda in forte crescita

Il mercato immobiliare delle Isole Canarie si sta restringendo ogni mese, a causa della limitata costruzione di nuovi edifici, ostacolata anche dai costi elevati dei materiali. Questo fenomeno si scontra con una domanda in continuo aumento, che solo nell’ultimo mese ha registrato un incremento del 30%. Tra i motivi principali ci sono la riduzione dei finanziamenti disponibili e le aspettative di ulteriori aumenti dei prezzi. La carenza di immobili di nuova costruzione spinge la domanda verso il mercato delle case usate, con un aumento delle persone interessate alla stessa abitazione: oggi sono 11 rispetto alle 7 dell’anno precedente.

Dati territoriali e demografici

Secondo Lázaro Cubero, Direttore dell’Analisi di Tecnocasa, che ha presentato uno studio sul mercato immobiliare delle Canarie a Tenerife, la provincia di Santa Cruz de Tenerife ha registrato un incremento dei prezzi del 7,6%, leggermente superiore al 7,4% della provincia di Las Palmas. L’aumento della domanda è attribuibile principalmente ai residenti locali, il cui peso sul mercato è passato dal 29% al 41% nell’ultimo anno. Nella provincia di Las Palmas, l’78% delle 8.532 vendite del primo semestre è stato effettuato da residenti, mentre il 15,6% ha riguardato acquirenti stranieri. A Santa Cruz de Tenerife, invece, il 75% delle 7.809 case vendute è stato acquistato da locali e il 21% da stranieri.

Tipologia e prezzo delle abitazioni richieste

La maggior parte delle abitazioni vendute rientra nella fascia di prezzo tra 75.000 e 150.000 euro, mentre oltre il 30% della domanda si concentra su appartamenti tra i 100.000 e i 130.000 euro, con due camere da letto. Soltanto l’1% delle richieste riguarda immobili fino a 250.000 euro. A Gran Canaria, ad esempio, su 1.587 richieste registrate da Tecnocasa, 555 riguardano case fino a 130.000 euro e 359 quelle da 85.000 euro.

Vecchie abitazioni e profilo dell’acquirente

L’età delle case acquistate riflette la scarsità di nuove costruzioni: a Tenerife, il 40% delle abitazioni vendute ha tra i 40 e i 60 anni, mentre questa percentuale sale al 74% a Gran Canaria. Gli acquirenti sono prevalentemente giovani tra i 25 e i 44 anni, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato (82,4%), e acquistano la prima casa con un mutuo (80,7%). In generale, il profilo è rappresentato da cittadini spagnoli (85,2%) con un livello d’istruzione secondaria (47,7%).

La crescente pressione sul mercato immobiliare delle Isole Canarie mette in luce le difficoltà legate alla mancanza di nuove costruzioni e all’aumento dei prezzi. Questa situazione, combinata con una domanda in aumento, pone sfide sia per i residenti locali sia per gli investitori, e richiede interventi strutturali per rispondere alle esigenze abitative di un mercato sempre più competitivo.


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