I punti della legge sulla Vivienda Vacacional in elaborazione
Nuova Normativa sugli Affitti Turistici nelle Isole Canarie: Obiettivi e Regolamentazioni
Il 6 febbraio si è svolta presso l’Assessorato al Turismo e al Lavoro la cerimonia ufficiale di presentazione del disegno di legge che disciplinerà gli affitti turistici a Tenerife e nelle Isole Canarie. Questo atto segna l’inizio del processo legislativo presso il Parlamento delle Canarie, con l’obiettivo di approvare la normativa entro la fine dell’anno.
Obiettivi della Legge
Il nuovo quadro normativo intende bilanciare l’uso turistico degli immobili con il diritto a un alloggio dignitoso, adeguato e accessibile per i residenti. Inoltre, la legge mira a rafforzare la tutela ambientale e a garantire uno sviluppo turistico sostenibile, armonizzando le esigenze dell’industria turistica con quelle della comunità locale.
I punti della legge sulla Vivienda Vacacional in elaborazione
Principali Disposizioni
1. Pianificazione e Controllo Urbanistico
Fino ad oggi, non esistevano limiti specifici né per la quantità né per la qualità dell’offerta ricettiva turistica. La nuova legge impone l’obbligo di una pianificazione urbanistica preventiva, volta a garantire la compatibilità tra le strutture turistiche e le esigenze della popolazione residente, preservandone la qualità della vita e la competitività economica.
La responsabilità della pianificazione sarà demandata ai consigli comunali. In ciascuna delle 88 municipalità delle Isole Canarie, il numero e la collocazione degli edifici destinati agli affitti turistici dovranno essere stabiliti attraverso deliberazioni democratiche nelle sessioni plenarie dei consigli locali. Dopo l’entrata in vigore della legge, sarà vietata la costruzione di nuove abitazioni per locazioni turistiche, salvo espressa previsione nei piani urbanistici comunali.
2. Requisiti Minimi per gli Alloggi Turistici
Per poter destinare un’abitazione alla locazione turistica, i proprietari dovranno presentare una dichiarazione di responsabilità, accompagnata da una relazione tecnica attestante il rispetto dei requisiti minimi stabiliti dalla normativa. Tra questi:
- L’abitazione deve avere destinazione d’uso residenziale.
- Deve essere legalizzata e dotata di certificato di abitabilità, licenza di prima occupazione o dichiarazione di abitabilità responsabile.
- Gli ospiti devono essere registrati e i relativi dati comunicati alle forze di sicurezza prima del loro ingresso nell’alloggio.
- La superficie utile minima per un alloggio turistico sarà di 25 metri quadrati, ridotta rispetto ai 39 metri quadrati inizialmente previsti nel primo testo del disegno di legge, in seguito alle quasi 3.000 emendamenti ricevuti durante il periodo di consultazione pubblica.
3. Limiti alla Capacità Edilizia Destinata al Turismo
La normativa stabilisce che un massimo del 10% della capacità edilizia residenziale comunale potrà essere destinato agli affitti turistici. Per le isole verdi (La Palma, La Gomera e El Hierro), questo limite sarà elevato al 20%. Le singole giunte comunali definiranno la percentuale da applicare nei vari centri abitati, basandosi su criteri di sostenibilità e indicatori specifici.
4. Esclusioni dalla Destinazione Turistica
Alcune tipologie di immobili saranno escluse dalla possibilità di utilizzo turistico, tra cui:
- Alloggi protetti.
- Abitazioni non conformi alle normative urbanistiche vigenti.
- Immobili situati su terreni con elevati valori di tutela ambientale.
5. Obbligo di Registrazione e Monitoraggio
Tutte le abitazioni destinate alla locazione turistica e stagionale dovranno essere registrate nel Catasto Unico delle Locazioni. Per semplificare e velocizzare il processo, sarà possibile utilizzare lo Sportello Unico Digitale, che centralizzerà le procedure di registrazione e la consultazione dei dati.
Le piattaforme digitali di intermediazione saranno obbligate a condividere periodicamente i dati relativi agli alloggi con lo Sportello Unico Digitale per gli Affitti. Questo meccanismo garantirà una maggiore trasparenza e consentirà di contrastare le pratiche irregolari nel settore.
6. Controllo delle Licenze Esistenti
La nuova legge impone ai consigli comunali e alle autorità locali la revisione delle oltre 50.000 licenze per case vacanze già rilasciate. Sebbene tali istituzioni abbiano già competenza in materia urbanistica, la normativa renderà obbligatorio un controllo sistematico e strutturato delle autorizzazioni esistenti.
Conclusione
Con questa nuova regolamentazione, il Governo delle Canarie intende disciplinare il settore degli affitti turistici per garantire un equilibrio tra l’attività turistica e le esigenze della popolazione residente. La legge rappresenta un passo significativo verso un turismo più sostenibile, responsabile e compatibile con la qualità della vita degli abitanti delle isole.