Cosa fare se si commette un errore con un Bizum


La Banca di Spagna mette in guardia riguardo alle situazioni che possono verificarsi considerando i più di 23 milioni di persone che utilizzano Bizum come metodo di pagamento ormai standard nella loro vita quotidiana. Una delle situazioni è quella di commettere un errore nell’invio di denaro a una persona sbagliata.

Bizum permette di inviare denaro istantaneamente e con grande velocità, ed è proprio questa la sua principale attrattiva, superando i tradizionali bonifici bancari per i quali di solito è necessario attendere almeno 24 ore affinché il denaro venga accreditato sul proprio conto.

Utilizzando soltanto il numero di telefono del destinatario, è possibile inviare da pochi euro fino a un massimo di 1.000 euro, che attualmente rappresenta il limite consentito da Bizum in generale.

Errore durante l’invio di un Bizum, cosa fare?

Una volta completata l’operazione con Bizum, non esiste un metodo per “annullare” o recuperare il trasferimento, poiché i pagamenti sono irrevocabili e, in alcuni casi, immediati, secondo la Banca di Spagna.

Ecco i passaggi da seguire per cercare di recuperare i soldi inviati erroneamente tramite Bizum:

  1. Contattare la persona che ha ricevuto i soldi per errore, spiegare la situazione e chiedere il rimborso dell’importo. Bizum avvisa il destinatario dell’arrivo dei fondi da un mittente specifico, consentendo di accettare o rifiutare la transazione.
  2. Se la persona non è disposta a restituire i soldi o non risponde alla richiesta, sarà necessario recarsi personalmente presso la propria banca e richiedere l’annullamento dell’operazione. Tuttavia, ciò è possibile solo se l’ente non ha ancora approvato il pagamento, il che rende difficile intervenire tempestivamente con Bizum.
  3. Nel caso in cui non si riesca a recuperare i soldi in modo amichevole o tramite la banca, sarà necessario ricorrere alle vie legali. Si dovrebbe presentare una denuncia presso il tribunale, provando che si è commesso un reato di appropriazione indebita, come stabilito dall’articolo 254 del codice penale che cita” Chiunque, al di fuori dei presupposti dell’articolo precedente, si appropria di beni mobili altrui, è punito con la multa da tre a sei mesi. Se si tratta di cose di valore artistico, storico, culturale o scientifico, la pena è della reclusione da sei mesi a due anni”

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