Cosa cambia nella prossima dichiarazione dei redditi?
Hacienda prevede di introdurre il pagamento tramite carta di credito in modalità di e-commerce sicuro o tramite Bizum nella campagna fiscale per l’anno 2024, che avrà inizio il 2 aprile.
Questa novità emerge dal progetto presentato in udienza pubblica e dalle informazioni relative ai modelli di dichiarazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche e dell’imposta sul patrimonio per l’anno fiscale 2024.
Nel testo si evidenzia che, nel caso in cui la dichiarazione risulti a debito, viene introdotto un “miglioramento significativo” nelle modalità di pagamento. Oltre alle opzioni già disponibili, come l’addebito diretto, il pagamento elettronico tramite addebito diretto o Numero di Riferimento Completo (NRC) e il documento di pagamento, sarà ora possibile effettuare il pagamento con carta di credito in condizioni di commercio elettronico sicuro o tramite Bizum.
La campagna inizierà prima della Settimana Santa. La presentazione delle dichiarazioni online sarà possibile dal 3 aprile fino al 30 giugno 2025.
Dal 6 maggio al 30 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate offrirà assistenza telefonica per la predisposizione delle dichiarazioni, con possibilità di prenotare un appuntamento dal 29 aprile al 27 giugno.
Dal 2 al 30 giugno 2025, i contribuenti potranno inoltre ricevere assistenza presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, previa prenotazione dal 29 maggio al 27 giugno.
Si ricorda, tuttavia, che il termine per la presentazione delle dichiarazioni con saldo a debito e pagamento mediante addebito diretto scadrà il 25 giugno.
Cosa cambia nella prossima dichiarazione dei redditi?
Obbligo di dichiarazione per i disoccupati
Una delle novità più rilevanti riguarda i disoccupati che percepiscono un’indennità: a partire dal 2025, saranno obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal reddito percepito.
Finora, i disoccupati, al pari dei lavoratori dipendenti, erano esonerati dalla dichiarazione se il loro reddito annuo non superava i 22.000 euro o i 15.000 euro nel caso di più pagatori, con uno di essi che avesse versato oltre 1.500 euro annui.
Come lo scorso anno, anche i lavoratori autonomi, indipendentemente dal reddito, e i beneficiari del Reddito Minimo Vitale (IMV) dovranno presentare la dichiarazione dei redditi. Il Dipartimento del Tesoro sottolinea che tale obbligo non è di natura fiscale, ma deriva dalle normative specifiche relative a tali prestazioni.
Sistema unico per la correzione delle dichiarazioni
Per migliorare l’assistenza ai contribuenti e la gestione fiscale, viene introdotto un sistema unico per la correzione delle autoliquidazioni, con la nuova figura dell’autoliquidazione correttiva.
Questo nuovo sistema sostituirà l’attuale doppia procedura di autoliquidazione complementare e richiesta di rettifica. Con l’autoliquidazione correttiva, i contribuenti potranno rettificare, integrare o modificare una dichiarazione già presentata senza dover attendere una delibera amministrativa.
Inoltre, per semplificare la presentazione elettronica, verrà introdotto un nuovo servizio per i contribuenti che non necessitano di modifiche alla bozza fornita, permettendo loro di presentare la dichiarazione in modo più rapido e intuitivo.
Nuovo modulo per la dichiarazione dei pensionati mutualisti
A seguito della riforma fiscale approvata dal Congresso e in conformità alle sentenze della Corte Suprema, è stata modificata la modalità di rimborso dell’imposta sul reddito per i pensionati mutualisti. Ciò comporta che l’importo totale dei pagamenti associati verrà distribuito su quattro anni in base alla durata del periodo d’imposta.
Nel 2025 sarà possibile richiedere il rimborso dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche per l’anno fiscale 2019 e per gli anni precedenti non ancora prescritti.
L’Agenzia delle Entrate analizzerà l’idoneità delle richieste ricevute tramite il modulo di procura disponibile sul proprio Sportello Elettronico, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, secondo le modalità previste dall’ordinanza di approvazione del modello di dichiarazione.
Di conseguenza, la presentazione della delega sarà regolamentata e resa disponibile ai contribuenti entro il periodo compreso tra il 2 aprile e il 30 giugno.
“La procedura di rimborso potrà essere effettuata esclusivamente tramite la presentazione di questo modulo”, sottolinea il Dipartimento del Tesoro.