Autunno Culturale Di Cajacanarias


Autunno Culturale Di Cajacanarias

La Fondazione CajaCanarias , nell’ambito del suo Autunno Culturale 2023, presenta una nuova edizione del suo tradizionale ciclo 9La Condizione Umana9, uno spazio di dibattito sereno e di riflessione sul mondo che ci circonda e che, in questa occasione, sarà composto da tre tavoli di dialogo con temi molto vari. Le sessioni si svolgeranno il 16, 17 e 18 novembre presso lo Spazio Culturale CajaCanarias a Santa Cruz de Tenerife e l’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti. Tutte le informazioni sono disponibili su www.cajacanarias.com 

Il biochimico e comunicatore scientifico Pere Estupinyá sarà il protagonista del primo panel, La scienza e l’esperienza del sesso, giovedì 16 alle 20.00. Presentata da Verónica Pavés , Estupinyá offrirà una prospettiva unica, molto approfondita nella teoria e nella pratica, sul comportamento sessuale umano da una prospettiva scientifica che entusiasmerà i partecipanti e che si riflette nel suo libro La scienza del sesso. Siamo tutti diversi, ma nelle influenze ormonali, psicologiche e socioculturali ci sono alcuni principi di base che sono alla base del nostro comportamento e delle nostre relazioni sessuali. Una volta presentato in modo chiaro ed elegante, Pere darà voce ai partecipanti in un periodo di domande. E se nessuno osa rompere il ghiaccio, esaminerà le domande più frequenti che riceve sui social network. 

Venerdì 17 novembre, a partire dalle ore 17, sarà la volta del giornalista esperto di scacchi Leontxo García e del consulente politico e imprenditore Iván Redondo con il tavolo El Mundo visto dagli scacchi. L’associazione simbolica, culturale e semantica tra scacchi e politica è indiscutibile. Sia nel governo che sulla scacchiera, le decisioni strategiche a breve, medio e lungo termine vengono prese mentre statisti e grandi maestri cercano di risolvere i problemi. La metafora della politica come gioco degli scacchi ha senso nel corso della storia, poiché gli scacchi hanno influenzato vari momenti della storia mondiale, a volte incidentalmente, altre volte come fonte di ispirazione, e talvolta anche come un fattore importante che riflette lo spirito di un era. Un esempio: il duello tra il sovietico Boris Spassky e l’americano Bobby Fischer in piena Guerra Fredda per la Coppa del Mondo di scacchi a Reykjavik .

Il ciclo Condizione Umana si chiuderà sabato 18, alle ore 20, con il dibattito Diritti Umani contro i loro confini, che riunirà il giornalista e attivista per i diritti sul palco dello Spazio Culturale CajaCanarias a Santa Cruz de Tenerife. le donne africane Caddy Adzuba e il giornalista specializzato in Africa e immigrazione Juan Manuel Pardellas . Migliaia di rifugiati e migranti muoiono e subiscono gravi violazioni dei diritti umani durante i viaggi tra l’Africa orientale e occidentale e la costa africana del Mediterraneo. Questo dialogo focalizzerà lo sguardo su questo dramma umano, analizzandone il contesto, le sue cause e le possibili soluzioni.

Relatori della condizione umana 2023

Pere Estupinyá è un biochimico e comunicatore scientifico. Dirige e presenta il programma El Cazador de Cerebros su TVE, è collaboratore scientifico di A vivir su Cadena Ser e ha pubblicato cinque libri popolari, tra cui El Ladrón de Cerebros, S=EX2: La Ciencia del Sexo o A Vivir la Science, il tutto con il sigillo Penguin Random House Debate. La sua carriera come professionista della divulgazione è iniziata nel 2001 con Eduard Punset presso REDES. Nel 2007 ha vinto la prestigiosa Knight Science Journalism Fellowship del MIT e si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha vissuto per 7 anni lavorando per il MIT, il National Institutes of Health (NIH), la Inter-American Development Bank (IDB) e scrivendo per i media. come El País, La Vanguardia, SINC Agency, National Geographic, Scientific American, ecc. Pere è un oratore energico ed empatico che diffonde conoscenza ed entusiasmo in tutti i suoi interventi. Il programma da lui diretto, El Cazador de Cerebros, ha ricevuto 11 premi in 7 stagioni ed è diventato un punto di riferimento per la divulgazione scientifica in lingua spagnola. Nell’ottobre 2023 ha pubblicato un’edizione aggiornata di La scienza del sesso, un libro essenziale per chiunque sia interessato alle basi biopsicosociali del comportamento umano.

Veronica Pavés è una giornalista scientifica. Dal 2016 è redattrice responsabile dell’informazione su Salute, Scienza e Ambiente per i quotidiani El Día-La Opinión de Tenerife e La Provincia-DLP. Il suo lavoro giornalistico le è valso il Premio Concha García Campoy di giornalismo scientifico alla sua settima edizione, nella categoria giornalismo digitale.

Leontxo García Olasagasti è un giornalista, conferenziere, presentatore e commentatore spagnolo specializzato in scacchi. È nato il 12 febbraio 1956 a Irún, Guipúzcoa. Ha iniziato a giocare a scacchi all’età di 14 anni ed è diventato un maestro internazionale di scacchi nel 1980. Da allora ha coperto numerosi eventi di scacchi, inclusi campionati mondiali ed europei, e ha scritto diversi libri sull’argomento. Leontxo García è noto anche per il suo lavoro nei media, dove è stato commentatore di scacchi in televisione e alla radio per più di 30 anni. Ha collaborato con diversi giornali, tra cui El País, dove da più di 25 anni tiene una rubrica quotidiana sugli scacchi. Inoltre, è stato relatore in numerosi eventi e ha tenuto conferenze sugli scacchi in tutto il mondo.

Ivan Redondo è stato primo Segretario di Stato, segretario del Consiglio di Sicurezza Nazionale e direttore del Gabinetto della Presidenza del Governo spagnolo dal 2018 al 2021, nonché consigliere della Presidenza e direttore del Gabinetto del Governo dell’Estremadura (2012-2015). . Basco di San Sebastián, ha studiato Lettere e Comunicazione all’Università di Deusto e si è specializzato in Informazione Economica all’Università Complutense di Madrid, con una Laurea Magistrale in Gestione della Campagna Elettorale. Consulente politico e uomo d’affari, prima di fondare all’età di 26 anni lo Studio Redondo & Asociados Public Affairs a Madrid, ufficio dal quale ha assistito diversi candidati, presidenti, aziende e governi, ha lavorato a Llorente e Cuenca ed è stato consigliere del Gabinetto della presidenza dell’Unione Nazionale Infermieri (SATSE). È stato analista politico della TVE, del quotidiano El Mundo, del quotidiano Expansión e di numerosi media nazionali e internazionali, nonché professore universitario dentro e fuori il Paese in diverse università. Attualmente è analista di La Vanguardia, Antena 3 Noticias, direttore del Gruppo Godó a Madrid e amministratore delegato del Gruppo Redondo. È lo stratega politico con i migliori risultati elettorali del Paese. Un professionista indipendente che ha ottenuto diversi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui otto Pollie Awards negli Usa, gli Oscar della comunicazione politica.

Caddy Adzuba è presidente dell’Associazione delle donne nei media (AFEM), un’organizzazione congolese di giornaliste che lavora da 20 anni per l’uguaglianza di genere e contro la violenza sessuale e sessista. L’AFEM dispone di un canale radiofonico tematico la cui linea editoriale è l’uguaglianza di genere, la promozione e la partecipazione delle donne. È la prima e unica stazione radio con una prospettiva di genere nella regione e in tutto il Paese. Caddy Adzuba è anche direttrice della FPM/asbl, organizzazione da lei fondata 7 anni fa e il cui obiettivo è rafforzare la resilienza a favore dell’empowerment delle donne. È anche avvocato presso la Corte d’appello di Bukavu, uno spazio in cui lotta quotidianamente per promuovere una legislazione più femminista, dove tutti quei fattori legislativi che discriminano le donne vengono scartati. In questo ambito ha creato un programma di lotta all’analfabetismo giuridico per sensibilizzare le donne a tutti i livelli della società affinché conoscano e comprendano le leggi esistenti che tutelano i loro diritti. Giornalista da più di 20 anni, è stata testimone e portavoce degli orrori della guerra e in particolare dell’uso della violenza sessuale come arma di guerra, diventando la voce delle vittime e dei sopravvissuti alla violenza sessuale durante i conflitti bellici. Come risultato di questo lavoro, ci sono state innumerevoli minacce di morte. Caddy Adzuba è anche membro del Consiglio consultivo dell’Alleanza delle donne per la pace, una struttura creata dall’agenzia delle Nazioni Unite per l’Alleanza delle Civiltà insieme all’organizzazione spagnola Donne per l’Africa. Adzuba esercita un profondo attivismo presso le autorità nazionali congolesi per garantire che venga rispettata la risoluzione 1325 delle Nazioni Unite, punto che afferma la necessità del coinvolgimento e della partecipazione delle donne ai negoziati di pace.

Juan Manuel Pardellas (Santa Cruz de Tenerife, 1966) ha una vasta carriera nel campo della stampa, degli audiovisivi e dei media digitali. Ha iniziato la sua carriera giornalistica collaborando con diversi formati musicali su diverse emittenti radiofoniche come RNE, Radio 3, Radio Cadena Española, Radio Antena 3 e Radio Isla. In quel periodo ha anche scritto due volumi sulla musica pop e rock nelle Isole Canarie. . Pardellas è stato corrispondente di El País per 11 anni, per cinque anni capo dell’informazione della SER di Tenerife e per due anni direttore del principale quotidiano delle isole, Diario de Avisos. In precedenza aveva partecipato alla fondazione del quotidiano La Gaceta de Canarias, è stato redattore dell’agenzia di stampa Ideapress e delegato del quotidiano Canarias 7 a Tenerife, nonché fondatore dell’agenzia Bara Bara Comunicación. Juan Manuel Pardellas ha una solida esperienza nel campo della Comunicazione Istituzionale: ha diretto in due occasioni la pubblica amministrazione regionale. Nello specifico, nell’ultima fase (2019-2023), è stato direttore generale della Comunicazione del Governo delle Isole Canarie. In questo periodo, insieme al resto del team di Comunicazione della Presidenza del Governo delle Isole Canarie, ha ottenuto il premio dell’Associazione dei Direttori della Comunicazione (Dircom) della Spagna per la migliore gestione della comunicazione di crisi durante l’eruzione del La Vulcano Palma, iniziato nel settembre 2021. La sua esperienza e conoscenza dell’Africa lo ha portato a pubblicare tre titoli: Héroes de ébano (Ediciones Idea), premiato con il Premio Ernesto Salcedo per il giornalismo; Finca Machinda, l’appassionante storia dell’azienda Martínez Hermanos in Guinea Equatoriale e Spagna (Canarias3puntocero Ediciones) e, recentemente, En este gran mar (Gaveta Ediciones).


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