Acquisto di case da parte di stranieri la situazione


Acquisto di case da parte di stranieri la situazione

Lo scorso aprile, le Isole Canarie hanno dichiarato l’emergenza abitativa a causa delle gravi difficoltà nel trovare alloggi a prezzi accessibili sulle isole. Questo è stato il primo passo verso il decreto di misure urgenti sull’edilizia abitativa del governo, il quale mira a promuovere la costruzione di nuovi insediamenti, affidando la situazione principalmente alle imprese edili private.

Il governo regionale ha identificato tre fattori principali che hanno contribuito alla tensione nel mercato immobiliare: la carenza di alloggi pubblici, stagnante da quasi un decennio e con una delle percentuali più basse di tutta la Spagna; la crescita degli appartamenti turistici (con e senza licenza) che ha ridotto significativamente il numero di immobili disponibili per l’affitto, specialmente nelle città e nelle zone costiere; e l’acquisto di case da parte di stranieri, che ora supera il 30% delle transazioni nell’arcipelago.

La situazione è ulteriormente aggravata dall’aumento della popolazione nelle Isole Canarie, che ha aumentato la domanda di abitazioni mentre l’offerta è diminuita a causa della conversione di case in alloggi turistici. Di conseguenza, i prezzi delle case sono aumentati vertiginosamente in una regione con i salari più bassi del paese, portando alla proliferazione di alloggi precari e insediamenti marginali per chi non può permettersi una casa.

Alla domanda su come fermare l’aumento dei prezzi, il governo ritiene che la costruzione di più abitazioni possa risolvere il problema, basandosi sull’idea che un aumento dell’offerta porti a una diminuzione dei prezzi.

Per quanto riguarda gli affitti per le vacanze (viviendas vacacionales), il governo delle Isole Canarie sta preparando un decreto per fissare limiti e condizioni.

L’acquisto di alloggi da parte di stranieri è un ulteriore problema. Dopo manifestazioni di massa per un cambiamento del modello di sviluppo, il partito NC-BC ha presentato al Parlamento regionale una mozione per controllare la crescita del turismo, proponendo misure come un’ecotassa, una moratoria e limiti all’acquisto di case da parte di stranieri. Tuttavia, queste iniziative sono state bocciate.

In risposta all’emergenza abitativa, il deputato regionale del CC, José Manuel Bermúdez, ha chiesto all’Unione Europea di intervenire per affrontare l’aumento dei prezzi delle case nelle Isole Canarie dovuto agli acquisti da parte di stranieri.

Nel corso di una commissione parlamentare, Bermúdez ha sollevato il problema, ma la ministra delle Finanze, Matilde Asián, ha risposto solo alla domanda riguardante il numero di cittadini europei che si sono trasferiti nelle isole negli ultimi dieci anni, evitando di commentare le misure per limitare l’acquisto di immobili.

I dati rivelano che la popolazione delle Isole Canarie è aumentata del 3,47% tra il 2014 e il 2022, con un ulteriore incremento secondo l’Istituto Nazionale di Statistica. La popolazione straniera è aumentata leggermente, con variazioni nelle nazionalità degli immigrati, e una significativa percentuale degli acquisti di immobili è effettuata da stranieri.

Bermúdez ha sottolineato l’impatto di questa situazione sul mercato immobiliare e la necessità di considerare l’acquisto di case da parte degli europei come un fattore che aumenta i prezzi. Il governo regionale ha commissionato uno studio sulla fattibilità giuridica di limitare questi acquisti come misura per contenere i prezzi elevati, ma per ora non sono state adottate misure concrete.


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